Calciomercato Atalanta – Gosens: “Rimango all’Atalanta, voglio migliorarmi sempre”
Il difensore dell’Atalanta e della Nazionale tedesca Robin Gosens ha parlato del suo futuro e della prossima stagione che sta per iniziare.
Calciomercato Atalanta – Robin Gosens ha parlato al portale tedesco Sport1. Il difensore della Nazionale tedesca e dell’Atalanta ha parlato delle voci che ci sono state in questi mesi sul suo futuro: “Il Barcellona e alcuni club di Bundesliga che mi hanno cercato? Penso che giocherò ancora all’Atalanta. Non ho mai nascosto però che un giorno mi piacerebbe fare il passo successivo quando la Bundesliga o qualche altro club chiamerà. Ho informato il club di questo, l’ho sempre detto apertamente. Se la chiamata non arriverà resterò qua e giocherò di nuovo la Champions con l’Atalanta, cercando di affermarmi nuovamente ai vertici del calcio italiano con questa società”.
Sul prezzo che l’Atalanta valuta Robin Gosens
“ L’Atalanta mi valuta 35 milioni? Non riesco ancora a capire per quale motivo una persona dovrebbe valere così tanto denaro. Anche se questo è il miglior riconoscimento possibile per me. E’ un onore e un riconoscimento per le mie prestazioni. Mantenere questo livello e provare a migliorarlo è la mia motivazione quotidiana”.
Sugli obiettivi dell’Atalanta in vista della prossima stagione
“Voglio migliorare la scorsa stagione. Voglio diventare un giocatore sempre più completo, migliorare in attacco e in difesa. Lo scorso anno siamo arrivati terzi, il secondo e il primo posto adesso sono lì. Non è l’obiettivo dichiarato del club, ma sicuramente è il mio”.
Se Robin Gosens ha già parlato col nuovo commissario tecnico Hansi Flick
“Non ancora, ma credo che presto si prenderà del tempo per parlare con tutti i giocatori. Non vedo l’ora che arrivi quella telefonata. Ho avuto un’ottima stagione sia con l’Atalanta che con la Nazionale, anche se le cose non sono andate bene all’Europeo penso di aver attirato l’attenzione. Ho giocato tutte le 4 partite da titolare e questo mi dà ancora più fame”. Queste le parole di Robin Gosens al portale tedesco Sport1.