Calciomercato Bologna – Orsolini: “Hanno rifiutato tanti soldi per tenermi, ho apprezzato”

Il giocatore del Bologna Riccardo Orsolini ha parlato al Corriere dello Sport. Queste le sue parole al quotidiano

Calciomercato Bologna – Orsolini: “Hanno rifiutato tanti soldi per tenermi, ho apprezzato”

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Calciomercato Bologna – L’attaccante italiano Riccardo Orsolini ha parlato al Corriere dello Sport. Il giocatore del Bologna si è detto felice del fatto che la squadra emiliana abbia rispedito al mittente delle offerte. Inoltre Riccardo Orsolini non ha perso le speranze per essere convocato in vista dei Mondiali.

Le parole di Orsolini

“Non ho mai chiesto la cessione e non ho mai pensato di andare via: lo posso garantire. So che in società sono arrivate anche offerte importanti. Ma hanno ritenuto che non fossero congrue. Sono stati Torino, Lazio e Fiorentina a cercarmi. Io non ho mai fatto pressioni, non ho mai fatto guerre. Anzi, ho apprezzato il fatto che si potessero permettere di rifiutare parecchi soldi per me. E’ stato un attestato di fiducia. Dopo la cessione di Tomiyasu ho spento il telefono, sapevo che sarei rimasto al cento per cento”.

Sull’inizio di stagione del Bologna

“Siamo stati bravi a reagire dopo la partita di coppa. Una partita che ne capita una ogni trecento. Una figura di merda. Con la Salernitana c’è stata paura dopo il 2-1. Lì ci siamo guardati: non è possibile, ragazzi: c’è qualcosa che non va. Ma questa è una squadra che ha gli attributi, che non molla. E penso che anche il punto di Bergamo ne sia la testimonianza. Con l’Atalanta tutti ci avevano dato per spacciati. Invece abbiamo portato a casa un punto e senza prendere gol”.

Sull’Italia e sui Mondiali in Qatar nel 2022

“E’ il sogno di ogni ragazzino. Un sogno bellissimo ma che dipende soltanto da me. Adesso devo dimostrare di poter essere parte di quel gruppo che può fare la storia e la mia felicità. Mi impegnerò. Il rapporto con Mancini? Normale. Allenatore-giocatore. Dispensa consigli. Nella gestione del gruppo è molto bravo”. Queste le parole di Riccardo Orsolini al Corriere dello Sport.