News Bologna – De Silvestri: ”Voglio arrivare a 30 gol”
Lorenzo De Silvestri, difensore e capitano del Bologna, ha rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport
Il Bologna vuole dare continuità alla bella vittoria contro il Cagliari. Domani i rossoblù saranno impegnati nell’ostica trasferta di Marassi contro la Sampdoria, reduce dalla sconfitta per 3-0 con il Torino. In attesa di questo match, Lorenzo De Silvestri è intervenuto ai microfoni del Corriere dello Sport. Ecco le sue dichiarazioni.
Obiettivi
Il capitano rossoblù ha parlato degli obiettivi di squadra e di quelli personali. ”Alla fine conta solo una cosa: il risultato. C’è poco da fare. Noi giochiamo per il risultato, è la chiave di quest’anno. Noi sappiamo dove vogliamo arrivare: la parte sinistra. E bisogna arrivarci alla fine. Ci sono le sette sorelle che sono forti, ma noi vorremmo stare lì subito dopo. C’è grande concorrenza, la Fiorentina è forte, il Torino e il Sassuolo. Quando vuoi ambire a determinate posizioni la concorrenza aumenta. Vorrei diventare uno dei più prolifici difensori della Serie A. Ci sono Maggio, Chiellini. Io vorrei arrivare a 30 gol. Facciamo cifra tonda. Il gol contro il Cagliari è stato bello, sono contento. Era una partita delicata, non facile. È stato importante averla sbloccata. Mihajlovic? Ho lavorato con lui la prima volta quando avevo 22 anni. È uno che sa cosa vuole dalla vita, ha quest’aura di saggezza e siamo entrambi cresciuti. Non è più quello di dodici anni fa, e anche io. C’è stima reciproca, io so quello che vuole da me, dentro e fuori dal campo. C’è fiducia, non c’è bisogno di parlare più di tanto”.
Arnautovic e Barrow
Il difensore ha detto la sua su due compagni. ”Arnautovic è un accentratore, i difensori stanno attenti a lui e così si liberano altri spazi.Marko è uno forte, conosce bene il calcio, sa giocare bene, sa far giocare bene gli altri e fa anche gol. Barrow? È meraviglioso. Si merita tutto perché è solare, timido, ma estroverso quando si lascia andare. È in fiducia adesso. Nemmeno lui sa ancora il suo potenziale. Gli voglio bene”.