Calciomercato Roma – Fair Play Finanziario? Ha risolto tutto Mourinho

 

La cantilena del dover produrre 30 milioni di plusvalenze entro il 30 giugno è nota a tutti. La Roma deve rispettare questo paletto imposto dall’Uefa, se non vuole incorrere in delle pesanti sanzioni. Compito non semplice per il ds Pinto, che sta lavorando benissimo sulle entrare, ma dovrà darsi una mossa anche sul fronte cessioni. L’infortunio di Abraham ha complicato i suoi piani. Era il centravanti inglese il prescelto per fare cassa nell’immediato. Secondo alcune indiscrezioni, prima che si facesse male al ginocchio, era già stata raggiunta un’intesa con l’Aston Villa per la sua cessione a poco più di 30 milioni. Purtroppo sappiamo bene com’è andata a finire. Rivedremo il numero 9 giallorosso solo nel 2024.

Le plusvalenze arriveranno grazie a Mourinho

Pinto è volato in missione a Londra per provare a chiudere Scamacca, ma non solo. In Inghilterra il general manager portoghese ha provato a piazzare Ibanez, ma per ora offerte da 30 milioni non sono arrivate. Il modo più semplice per risolvere la grana del fardello del FFP è quello di sacrificare qualche giovane della rosa. Mourinho ha avuto il grande merito di valorizzare diversi profili, che fanno gola a tanti club di Serie A e non solo.

I primi a partire dovrebbero essere Volpato e Missori. Totti ha parlato col primo, convincendolo ad accettare il Sassuolo. I primi 9 milioni nelle casse giallorosse dovrebbero arrivare da questa operazione. Oltre all’italo-australiano dovrebbe sbarcare in Emilia pure Missori. Da Zalewski, Bove e Tahirovic, potrebbero arrivare gli altri soldi per permettere a Pinto di chiudere il bilancio col sorriso. Niente panico, la Roma non perderà del tutto il controllo sui suoi talenti. La sensazione è che il club capitolino voglia mantenere il diritto di re-compra su tutti i giovani eventualmente venduti in questa sessione di mercato. Particolarmente acceso il mercato delle punte. Ecco chi può arrivare nella Capitale<<<