Calciomercato – Mezza Europa su Kessié
L’ivoriano non rinnova ed è al centro delle attenzioni di tutti i top club
Il Milan adesso trema. Infatti, stando alle ultime indiscrezioni raccolte dalla Spagna, ci sarebbe la fila davanti alla porta di Kessié per accaparrarselo a parametro zero. Un centrocampista di tale caratura fa gola a chiunque, figuriamoci poi se si potrà svincolare liberamente la prossima stagione.
I rossoneri sono furiosi, secondo loro questa è tutta una tattica del mediano ex Atalanta per riuscire ad accasarsi dove meglio crede, senza far spendere denaro alla squadra che lo accoglierà. Infatti, l’accordo con Kessié era di fatto solo da mettere nero su bianco. Inoltre, i continui messaggi d’amore del giocatore al Milan non facevano di certo pensare a questo muro contro muro.
La svolta al ritorno da Tokyo
La situazione si è però completamente ribaltata quando il giocatore è tornato da Tokyo, dove stava giocando le olimpiadi con la Costa d’Avorio. Dove tra l’altro si è anche infortunato, saltando le prime due giornate di campionato. Quando è tornato ha dichiarato alla dirigenza del Milan che si, avrebbe rinnovato, ma a cifre da top player, come ritiene di essere per la squadra. Per capirsi, vuole più o meno i soldi che il Milan aveva offerto a Gigio, 7 milioni più bonus. Ingaggio fuori dai parametri del Milan che si è quindi ritrovato il giocatore in scadenza e senza accordo per il rinnovo.
E quindi, adesso, mezza Europa si sta mobilitando per strapparlo ai rossoneri. In prima fila il Tottenham, pronto a riconoscergli un ingaggio clamoroso pur di battere la concorrenza. Che però è agguerrita e probabilmente più appetibile degli Spurs. Il Manchester United dovrà rimpiazzare il partente Pogba, e ha messo gli occhi su Kessié. Così come il Barcellona, che a zero lo prenderebbe di corsa, e il Liverpool. E poi ovviamente il PSG, che continuerebbe la collezione di campioni.
Ma c’è anche un’outsider che fa tremare i rossoneri. La Juventus anche avrebbe cominciato a sondare il terreno, per uno scippo che lascerebbe l’amaro in bocca più degli altri, probabilmente.