Calciomercato Roma, rivoluzione in difesa: si comincia da gennaio?

I problemi più grossi della Roma riguardano la difesa: dal mercato di gennaio potrebbe partire una vera rivoluzione

Calciomercato Roma, rivoluzione in difesa: si comincia da gennaio?

José Mourinho

L’ottimo avvio di stagione della Roma è stato interrotto dalla brusca frenata di Verona, che ha messo in mostra i limiti della rosa giallorossa. Limiti che erano venuti fuori anche prima del match contro i veneti, che risiedono soprattutto nella fase difensiva. La corsa di Mourinho passerà alla storia, ma occorre anche ricordare le tante, troppe, occasioni concesse ai neroverdi nel finale. La retroguardia giallorossa lascia troppo agli avversari e probabilmente avrebbe bisogno di un innesto di livello. La dirigenza potrebbe anche decidere di rivoluzionare il reparto, partendo da un Mancini sempre in crescita. Il mercato di gennaio si avvicina e il restyling difensivo potrebbe partire proprio dalla prossima sessione.

Le condizioni sempre più incerte di Smalling preoccupano sia lo Special One che la dirigenza, ma ad alimentare i dubbi sulla retroguardia ci sono anche le ultime notizie in arrivo dall’Inghilterra. Stando ai media britannici, il Chelsea avrebbe puntato Roger Ibanez, giovane in crescita su cui la Roma punta per il futuro. Per i giallorossi l’ex Atalanta è praticamente incedibile, ma il Chelsea ha una disponibilità economica tale da potere far vacillare ogni convinzione. I ‘Blues’ sono a caccia di un difensore per il futuro dalla scorsa estate, che hanno trascorso inseguendo il giovane Koundé.

Dunque, se il Chelsea dovesse presentare un’offerta pesante per Ibanez, la Roma potrebbe anche lasciarlo partire, trovandosi poi costretta a nuovi acquisti che rivoluzionerebbero totalmente la difesa. Esplorando il mercato, Tiago Pinto potrebbe trovare diversi profili adatti alla Roma, sia dal punto di vista economico che tecnico. Inoltre, se la cifra incassata dall’eventuale cessione di Ibanez fosse particolarmente alta, non avrebbe problemi a spendere.