Nel corso di un’intervista rilasciata all’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, l’esterno del Como, Sergi Roberto, ha condiviso alcuni ricordi e riflessioni su Cesc Fabregas, suo ex compagno di squadra. “Cesc era un giocatore estremamente intelligente, questo è risaputo da tutti”.
“Tuttavia, ciò che ho sempre ammirato di più in lui era la qualità dei suoi assist e la sua capacità di inserirsi in area partendo dal centrocampo. Si muoveva con una fluidità incredibile, quasi come se sapesse sempre dove sarebbe arrivato il pallone. Come allenatore, è molto esigente: vuole dominare il gioco, mantenere il possesso palla e attaccare costantemente, proprio come faceva lui da giocatore”.
Sergi Roberto ha poi spostato l’attenzione sulla prossima partita del Como, che segnerà l’esordio stagionale della squadra davanti al proprio pubblico allo stadio “Sinigaglia”. Questo evento è particolarmente significativo, poiché il Como torna a giocare in Serie A nel proprio stadio dopo 21 anni. “Sarà una giornata indimenticabile per il club e per i tifosi. Giocare in Serie A dopo così tanto tempo nel nostro stadio è un momento speciale, e speriamo di poter regalare ai nostri tifosi una vittoria. Per quanto riguarda la mia condizione fisica, mi sento pronto. Dopo due settimane di allenamenti in gruppo, credo di essere nelle migliori condizioni per scendere in campo dal primo minuto”. Cambiando rapidamente discorso, ecco le ultime sul mercato <<<
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