Calciomercato – Barella inizio da top, ora il rinnovo

Il centrocampista deve essere blindato con un nuovo contratto

Calciomercato – Barella inizio da top, ora il rinnovo

Nicolò Barella

La partita di oggi sarà fondamentale per capire quanto Nicolò Barella sia definitivamente maturato anche a livello internazionale perché contro lo Shakhtar Donetsk servirà una prestazione top per rilanciare il percorso in Champions League dell’Inter dopo il ko all’esordio contro il Real Madrid. A prescindere dall’impegno di oggi, tuttavia, l’inizio di stagione del centrocampista italiano con la nuova gestione di Simone Inzaghi è di quelle da top assoluto e, di conseguenza, è sempre più urgente trovare una quadra con il suo agente per il tanto chiacchierato rinnovo di contratto.

Le richieste di Barella

Il club e la dirigenza ne sono consapevoli e da tempo hanno avviato contatti per il rinnovo del suo contratto firmato ormai due anni fa e che lo vede lontano, almeno dal punto di vista salariale, dai top della rosa. 2,5 milioni è l’ingaggio attuale, almeno il doppio la richiesta dell’agente con l’offerta dell’Inter che è però ancora lontana da quella cifra. Non c’è fretta, perché la scadenza è fissata al 30 giugno 2024 e ci sono altre situazioni più urgenti come blindare Marcelo Brozovic il cui contratto scadrà nel 2022. L’intenzione è però quella di provare a trovare un accordo il prima possibile.

Non è un mistero infatti che Barella sia finito sotto la lente d’ingrandimento dei maggiori top club europei, che sono pronti a coprirlo d’oro per portarselo a casa. Ma il giocatore per il momento è felice a Milano, vuole rimanere in nerazzurro. E’ anche pronto a diventare un simbolo della squadra. Sarà lui il prossimo capitano dei nerazzurri, investitura importante. E lui non vuole tradire la fiducia che gli ha sempre dato l’Inter.

La sua crescita è evidente, ha contribuito alla maggior parte dei gol interisti, e vuole continuare a crescere. Quest’anno dovrà essere quello della sua consacrazione definitiva, in Italia e in Europa. E come inizio non c’è assolutamente male.