Calciomercato – Kessie rifiuta la proposta del Barcellona: ritorna in Italia?

Il matrimonio sportivo tra il Barcellona e Franck Kessie potrebbe essere già vicino alla conclusione. Il centrocampista ex Milan, secondo quanto riportato dal quotidiano spagnolo Sport, avrebbe rifiutato la proposta di adeguamento del club blaugrana. Le esigenze societarie costringerebbero la società catalana ad abbassare gli stipendi di alcuni giocatori, come nel caso del giocatore ivoriano e di Andreas Christensen. Il Barcellona starebbe cercando in questo modo di rispettare i limiti imposti dal Fair Play finanziario della UEFA. La proposta non avrebbe avuto il benestare dei 2 giocatori. Kessie non intenderebbe rinunciare ai 6,5 milioni a stagione, così come il giocatore danese che ne percepisce 4,3.

Inter e Juventus vigili su Kessie

Nel caso in cui il Barcellona e Kessie non riuscissero a trovare un accordo, si aprirebbe la possibilità della cessione. Tra le piste più percorribili, sembrerebbero esserci proprio quelle che porterebbero all’Inter e alla Juventus. Il club nerazzurro metterebbe sul piatto Marcelo Brozovic: giocatore dalle caratteristiche completamente differenti, ma che l’allenatore Xavi sembra apprezzare. A Milano, sponda nerazzurra, Kessie ritroverebbe Calhanoglu, compagno di squadra ai tempi del Milan. L’altra soluzione italiana, che conduce ai bianconeri, nasce dal fatto che la Juventus, la quale dovrebbe privarsi in estate di Paredes, cerca un valido sostituto. Infine, in Premier League anche il Tottenham avrebbe manifestato interesse per il giocatore.

Stagione grigia al Barcellona

Nonostante il Barcellona comandi LaLiga da solista quasi assoluta, la stagione di Franck Kessie non è apparsa la sua migliore in assoluto. I blaugrana adottano uno schema tattico differente da quello del Milan e il calciatore ivoriano non è sembrato mai adattarsi completamente agli schemi di Xavi. Un possesso palla quasi maniacale, riproposizione del tiki-taka di Guardiola, non sembrerebbe essere nelle corde di Kessie, più adatto a un gioco fisico e veloce. In ogni caso, l’ex Milan e Atalanta si è ritagliato gradualmente più spazio, disputando 37 partite ufficiali complessive e realizzando 3 gol e 3 assist. Il Barcellona non vorrebbe privarsi necessariamente del giocatore, ma le esigenze economiche e le divergenze tattiche lo renderebbero tutt’altro che incedibile.