News estere – Capello: ”I procuratori comandano il calcio. City e Psg…”

Fabio Capello ha rilasciato interessanti dichiarazioni in un’intervsita al Corriere della Sera. Ecco cosa ha detto

News estere – Capello: ”I procuratori comandano il calcio. City e Psg…”

Capello

L’ex allenatore, oggi opinionista, Fabio Capello, ha rilasciato un’interessante intervista a Il Corriere della Sera in cui ha parlato delle principali vicende del calcio mondiale. Ecco le sue dichiarazioni. ”Non c’è alcun dubbio sul fatto che il trasferimento di Neymar nel 2017 sia stato il big bang che ha fatto deflagrare i costi in sede di calciomercato. Da quel momento i prezzi si sono impennati: giocatori medi sono stati pagati come se fossero dei top. I club hanno fatto sempre più fatica a mantenere i conti in ordine e società, che fino ad allora erano abituate a fare la voce grossa nel mercato grazie al carisma della storia, alla fine si sono impantanate. Mi riferisco al Barcellona e al Real Madrid”.

Sui procuratori

Capello ha detto la sua anche sui procuratori. ”Leggo che dopo aver guadagnato un’infinità di quattrini a Barcellona, Gerard Pique si è ridotto lo stipendio. Qualcosa si muove, insomma. I procuratori ormai sono i veri padroni del calcio. I giocatori non hanno più senso di appartenenza, si affidando a loro completamente. La nuova moda di portare il contratto a scadenza? I calciatori vengono avvicinati da altri club un anno, un anno e mezzo prima che l’accordo scada con le lusinghe di uno stipendio più altro. In queste condizioni come puoi competere con PSG, City o Chelsea?”

Commissioni agli agenti

L’ ex allenatore del Real Madrid ha spiegato qual è il principale problema secondo il suo punto di vista. Capello ha, quindi, portato alla luce l’evidente perdita di risorse dei club, risorse che finiscono in buona parte nelle tasche dei procuratori. ”Poi il problema è che le risorse derivanti dai trasferimenti non restano nel sistema ma finiscono nelle tasche di giocatori e procuratori. Secondo il Rapporto FIFA negli ultimi dieci anni sono stati spesi 3,5 miliardi in commissioni agli agenti”.