News estere – Emery: “Sono orgoglioso, testa alta e fiduciosi per il futuro”

Unai Emery ha parlato al termine della sfida persa ai rigori contro il Chelsea valida per l’assegnazione della Supercoppa Europea.

News estere – Emery: “Sono orgoglioso, testa alta e fiduciosi per il futuro”

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News estere – Il tecnico del Villareal Unai Emery ha parlato dopo la sconfitta subita ai rigori contro il Chelsea nella finale della Supercoppa Europea. L’allenatore spagnolo si dice comunque orgoglioso dopo la sconfitta: “Provo grande orgoglio nel rappresentare questo club e questo progetto. Contro la squadra migliore squadra del mondo abbiamo gareggiato ad armi pari e ci siamo rimessi in gioco dopo lo svantaggio. Nei supplementari la squadra ha sentito la fatica accumulata. La partita di oggi era un premio e sapevamo di non essere i favoriti, abbiamo fatto tante cose buone per vincere”.

Su Pau Torres

“Daremo una vacanza a Pau e ringraziamo i giocatori che non sono più con noi ma che hanno vinto l’Europa League l’anno scorso”.

Sulle lacrime di Raul Albiol

“È un privilegio giocare una finale di Supercoppa Europea. Siamo orgogliosi di quello che abbiamo vissuto e anche se non abbiamo vinto, abbiamo aperto un strada per il futuro. Sono molto orgoglioso, devono avere la testa alta perché abbiamo davvero provato a vincere. Ora dobbiamo avere fiducia in vista della Champions League, dove affronteremo rivali come quello di oggi”.

Per il Chelsea invece Kepa e Mendy esultano dopo l’ottimo lavoro di squadra

“Non è una situazione classica ma siamo arrivati ai rigori dopo che Edouard ha fatto un lavoro fantastico. Alla fine abbiamo vinto e siamo felicissimi. Ero pronto perché sapevo che sarebbe potuto succedere. Ho cercato di essere preparato mentalmente e fisicamente”, ha dichiarato il portiere spagnolo Kepa.  “Sono contento perché abbiamo vinto. Sapevo dallo scorso anno che se Kepa fosse entrato in campo avrebbe aiutato la squadra. Noi facciamo lavoro di squadra. Giochiamo per il Chelsea e per vincere. Lo abbiamo fatto oggi, tutti insieme”, gli fa da eco anche il suo compagno di squadra e di reparto Mendy dopo la vittoria della Supercoppa Europea.