Serie A – Gollini: “Via dall’Atalanta per una persona sola”

Pierluigi Gollini, portiere della Fiorentina, ha analizzato il suo trasferimento in viola, parlando anche dell’Atalanta.

Serie A – Gollini: “Via dall’Atalanta per una persona sola”

pierluigi gollini

Pierluigi Gollini, nuovo portiere della Fiorentina, ha rilasciato delle dichiarazioni in conferenza stampa, parlando della sua carriera. Ecco le sue parole sull’Atalanta, ex squadra: “Il mio addio all’Atalanta non è stato per scelta tecnica ma solo per i problemi personali con una persona. Ho dimostrato tutto sul campo. Sono il portiere italiano che ha maggiori presenze in Europa negli ultimi anni. Mi porterò sempre nel cuore le persone di Bergamo e la famiglia Percassi. Sono cinque anni che gioco in Europa con continuità e ci siamo sempre qualificati in Champions. Sono in Nazionale da tre anni e il mio valore l’ho dimostrato e sono qua per confermare il mio valore”.

Sulla Fiorentina: “La squadra è forte davvero e con l’ambiente che i fiorentini sanno creare possiamo essere competitivi con tutti e in casa abbiamo un fattore in più. Possiamo giocarcela con tutti, credo che debba essere difficile per tutti venire a giocare a Firenze. Siamo una squadra che deve pensare di potersela giocare con tutti ad ogni partita. Da giocatore venivo a giocare a Firenze e non è mai stata una partita comoda e deve andare così anche ora. Sui rigori parati? Prima di pararli in Serie A ci è voluto un po’ di tempo. C’è una parte di studio e poi l’istinto che seguo sempre perché è l’essenza del portiere”.

Sul play-off di Conference: “La Conference è una competizione che ti dà molto ma ti può anche togliere viste le trasferte difficili da affrontare nel corso dell’anno. Noi abbiamo una rosa lunga e il mister ha dimostrato di voler utilizzare tanti giocatori e può essere un valore aggiunto. Firenze merita l’Europa e per questa squadra è importante fare un percorso europeo anche perché potrebbe preparare la Fiorentina a un qualcosa di più. Le partite vanno giocate al meglio perché sottovalutare gli avversari è un rischio e non possiamo permetterci di non farci trovare preparati. Ci può dare tanto perché la squadra non ha grande esperienza europea. Può essere un’ottima tappa per noi”.