News Fiorentina – Vlahovic: “Ringrazio Prandelli e Ribery, rimasto per Italiano”
L’attaccante della Fiorentina Dusan Vlahovic ha parlato ai microfoni dell’emittente televisiva Dazn. Sentite cosa ha detto.
Ecco cosa ha detto Dusan Vlahovic ai microfoni di Dazn: “I miei migliori amici sono Milenkovic e anche Terzic, che è entrato nella nazionale. Si è creato un bellissimo gruppo. Firenze? Si sta da Dio, sono arrivato quando ero molto piccolo, è la mia seconda casa. Perché sono rimasto? Parlo sempre in modo sincero, penso che chi è venuto dalla parte dei Balcani sta facendo le cose più col cuore che col cervello. Io mi sentivo di rimanere, qui penso di poter crescere ancora. Farò tanti gol e assist, il resto come viene viene”.
Su quale è il suo idolo
“La mia famiglia, poi se parliamo di giocatori mi piaceva di più sicuramente Ibra per il suo carattere e la voglia di non mollare mai. Non permetteva mai a nessuno di comandarlo, poi le giocate mostruose… Lasciamo stare. Dopo la partita a Firenze in cui abbiamo perso 3-2 approfittai del fatto che magari non era molto arrabbiato per chiedergli la maglietta. Me la firmò, facemmo la foto e scrisse la dedica nella nostra lingua, mi ha detto di andare avanti così e non mollare mai. Poi io non sono molto bravo a parlare quando incontro un idolo”.
Su Vincenzo Italiano
“Uno dei motivi per cui ho scelto di rimanere era lui, perché dopo il ritiro ho detto ‘con questo ci si diverte’. Ti sta sempre addosso, non ti fa respirare e così puoi solo migliorare. Mi piace la concorrenza, è divertente giocare per lui. Quando è arrabbiato mi chiama Dusan. Ed è sempre arrabbiato”.
Sul suo passato
“Voglio ringraziare Cesare Prandelli, mi ha tirato fuori dalla… Non dico la parolaccia. Nessuno ha fatto le cose che ha fatto lui per me. A parte Ribery, lo considero ancora un fratello maggiore, coi suoi consigli. Parlavamo per ore. Queste due persone, sono amici, sono stati sempre vicinissimi. Gli sarò grato per sempre”.