News Genoa – Destro: ”Sogno la Nazionale. Vi svelo un aneddoto”

Mattia Destro ha parlato del momento positivo che sta vivendo con la maglia del Genoa ai microfoni della Gazzetta dello Sport

News Genoa – Destro: ”Sogno la Nazionale. Vi svelo un aneddoto”

Destro

Mattia Destro è reduce da un ottimo avvio di campionato in cui ha segnato quattro gol in quattro partite. L’attaccante ha rilasciato un’intervsita ai microfoni della Gazzetta dello Sport dove ha parlato di presente e di futuro. Ecco le sue dichiarazioni.

Gol con la bottiglietta

Il bomber rossoblù ha raccontato il gol contro il Verona segnato con una bottiglietta d’acqua in mano. ”Mi sono reso conto che in quel momento avevo una bottiglietta d’acqua in mano, ma realmente facevo fatica a capire dove avrei potuto buttarla. Avevo chiesto di bere alla panchina, mentre il gioco s’era spostato nella nostra metà campo. Poi, però, è ripartito all’improvviso e mi sono detto: ”Buttarla in campo, no”… allora l’ho tenuta in mano e in un attimo il gioco s’è spostato sul nostro fronte d’attacco e così sono andato a far gol tenendola con me. Testimonail ecologico? Ne sono felice, perché ciò ha permesso di far passare un messaggio importante, anche se il mio gol in verità è stato tutto istinto. L’ecologia? Sì, ci pensavo anche prima, ma l’idea di essere stato trasformato in un testimonial involontario su un tema così importante mi dà gioia”.

Genoa e Nazionale

Destro ha proseguito. ”La massima ambizione di ogni calciatore è arrivare o tornare in Nazionale. Io mai ho abbandonato questa idea. Non ho rimpianti, ma avrei potuto fare delle cose in maniera diversa. Tuttavia, se ho agito in un certo modo c’è sempre stato un motivo. Non rinnego nulla: se ripenso a tutto ciò che mi è successo e a tante cose che molti non sanno, forse avrei dovuto avere comportamenti diversi, ma solo se fossero stati ragionati. Invece io sono sincero, onesto, non rifletto. Preferisco, perché poi sto bene con me stesso. Pandev? Premettiamo che lui è un giocatore straordinario. Io sto bene fisicamente e mentalmente. La nascita di mio figlio, l’anno scorso e tante altre cose mi hanno reso così. Ho percepito nella nuova proprietà grande calore. E poi avere ritrovato al Ferraris i nostri tifosi ha un enorme significato”.