News Verona | “Non sarò convocabile per la gara di sabato sera!”
Il giocatore del Verona ha dichiarato di non essere arruolabile per l’ultima giornata di campionato. Vediamo insieme la motivazione.
VERONA, ITALY - JANUARY 21: Nikola Kalinic of Hellas Verona celebrates after scoring his team second goal during the Serie A match between Hellas and Bologna FC at Stadio Marcantonio Bentegodi on January 21, 2022 in Verona, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
[tps_title]”Non ci sarò a Roma”[/tps_title]
Il Verona vuole chiudere la stagione al nono posto in classifica. Per ottenere questo risultato e realizzare il record di punti, la società scaligera è chiamata a fare un’ottima prestazione a Roma contro la Lazio, nella gara in programma sabato sera all’Olimpico. Tuttavia gli scaligeri dovranno fare a meno di Antonin Barak, che non sarà disponibile nemmeno per l’ultima giornata di campionato.
A fermare il centrocampista gialloblù è stata una frattura al dito del piede, che gli ha impedito di essere arruolabile anche nella scorsa gara in casa contro il Torino. A comunicarlo è stato proprio il numero 7 della formazione di Tudor attraverso un post su Instagram. Stagione terminata anticipatamente dunque per il ceco, che non potrà aiutare i suoi compagni nell’impresa di realizzare il record stagionale di punti conquistati. L’ottima annata del 27enne si conclude così con 29 presenze in Serie A, 11 reti messe a segno e 4 assist.
Questo il messaggio postato dal centrocampista sui suoi canali social, con il quale ha annunciato ai suoi tifosi di aver concluso anticipatamente la sua stagione in maglia gialloblù: “Mi dispiace tantissimo non aver potuto giocare l’ultima partita in casa per la frattura al dito del piede. Purtroppo non ci sarò neanche a Roma contro la Lazio. Comunque portare per la prima volta in campo il mio bimbo è stato bellissimo e portarlo sotto la Curva Sud è stato una grande soddisfazione! Grazie per bellissimo supporto che avete dato tutto l’anno!”. La speranza dei tifosi scaligeri è di vederlo ancora calcare il prato del Bentegodi il prossimo anno e di non doverlo salutare in estate.