Calciomercato – Sempre più vicino il ritorno di Pjanic in bianconero
Miralem Pjanic è sempre più vicino al ritorno alla Vecchia Signora. Il Barcellona apre all’addio del bosniaco.
Calciomercato – Il ritorno di Miralem Pjanic in Italia è sempre più imminente. Mancano soltanto alcuni dettagli per il suo addio al Barcellona e per il seguente matrimonio bis con i colori bianconeri. Il centrocampista bosniaco è vicino a trasferirsi di nuovo nel Belpaese dopo soltanto un anno dal suo addio per accasarsi in Spagna al Barcellona.
Il Barcellona ha aperto al prestito
La formula con la quale Miralem Pjanic si dovrebbe trasferire in bianconero è quella del prestito. Mire dovrebbe arrivare in prestito biennale dai Blaugrana. Pur di liberarsi di Pjanic, il Barcellona è pronto a lasciarlo partire il prestito gratuito. Un altro dettagli trapelato in questi ultimi giorni è che lo stipendio di Miralem Pjanic sarà in parte pagato dallo stesso Barcellona dato che la Juventus non sarebbe in grado di pagare al forte centrocampista bosniaco ciò che percepisce ora in Catalogna.
Decisiva la volontà del bosniaco
Miralem Pjanic oltre che dalla Vecchia Signora, è stato cercato con insistenza anche dalla dirigenza nerazzurra guidata da Beppe Marotta. Il rapporto ottimo tra i due poteva far presagire addirittura uno sbarco a Milano per Mire. Il suo amore per i colori bianconeri ha però avuto la meglio alla fine. Secondo il quotidiano spagnolo Sport, pur di tornare a Torino Miralem Pjanic ha accettato di abbassarsi lo stipendio del 20 per cento rispetto a ciò che ha guadagnato nell’ultima stagione a Barcellona.
Il suo ritorno non dipende da Manuel Locatelli
Il ritorno di Miralem Pjanic ini bianconero non è in alcun modo legato allo sbarco a Torino di Manuel Locatelli. I due giocatori sono complementari, tanto che uno non esclude l’altro, ma anzi, è probabile che alla fine entrambi si alleneranno alla Continassa con Paulo Dybala e compagni. Per Pjanic manca davvero poco, per Locatelli servirà invece più tempo: il Sassuolo è un osso duro e Carnevali non intende abbassare le proprie richieste.
di Sergio Poli