Nazionali – Marchisio: “Chiesa deve migliorare nella visione di gioco”

Claudio Marchisio è stato intervistato da Tuttosport e ha parlato della Nazionale italiana e della Vecchia Signora.

Nazionali – Marchisio: “Chiesa deve migliorare nella visione di gioco”

marchisio

Nazionali – L’ex giocatore della Vecchia Signora Claudio Marchisio ha parlato a Tuttosport. Al quotidiano torinese Marchisio si è espresso su alcuni giocatori della Nazionale italiana e ha parlato anche della sua ex squadra bianconera.

Su Federico Chiesa

“Lui è già molto determinante. Ha qualità fisiche straripanti. Quando parte è micidiale. L’anno scorso mi divertiva vedere come Ronaldo la desse subito a lui, che riusciva a portare la palla molto velocemente in area. Era come se gli dicesse: vai avanti, che io arrivo con più calma per concludere. E spesso, effettivamente, Federico portava il pallone fino all’area avversaria. Deve però migliorare nella visione di gioco. Non tiene ancora il campo nel modo giusto, nelle partite difficili, preparate bene dagli avversari che magari sono a specchio. Non riesce a trovare la sua posizione, ma ha il tempo e la determinazione per imparare. Anche da Chiellini”.

Sui paragoni tra Locatelli e Marchisio

“Ma no! Manuel si è già bruciato una volta con il Milan e ha avuto la forza e l’umiltà di ricominciare dal basso e da lì conquistarsi la Nazionale e ora la Vecchia Signora. Non credo che debba pensare ai paragoni con me o con altri, deve essere Locatelli e basta, stare dieci anni alla Juventus e ispirare altri ragazzi, come è capitato a me”.

Sulla Vecchia Signora e la partita contro il Napoli

“Uomini contati? Dipende da ognuno di loro. Dalla concentrazione, dallo stare sul pezzo, dal carattere che riesci a mettere sulla partita. Al di là della condizione atletica, della tattica, della tecnica. Non devi sbagliarla a livello di testa e di cuore. Anche perché se perdi colpi, in situazioni del genere puoi anche prendere delle saponate storiche. Ma devi andare lì, compatto e convinto, senza pensare troppo. Per me l’importante è vedere la squadra di Udine: dura e cinica, presente a se stessa. Voglio vedere quella partita”.