Italia – Mancini: ”Dobbiamo vincere. Verratti in dubbio”
In vista della partita di domani contro la Svizzera, Roberto Mancini è intervenuto in conferenza stampa: le sue parole
Dopo il pareggio contro la Bulgaria, l’Italia non può più sbagliare. Contro la Svizzera serve una vittoria. Il ct azzurro Roberto Mancini ha presentato la gara in conferenza stampa. Ecco cosa ha detto.
Parla Mancini
Queste le dichiarazione del tecnico dell’Italia in conferenza stampa. ”Stanno tutti abbastanza bene. Marco Verratti ha preso un colpo al ginocchio ma valutiamo tutti domattina perché non sono passate nemmeno 48 ore. Abbiamo bisogno di giocatori che sono pronti. Nel calcio non si può rimanere intrappolati nei ricordi. Non possiamo pensare alla serata dell’11 luglio, è stata una serata bellissima ma non possiamo pensarci più. E’ lì, tutti saranno ricordati per questo, ma il futuro è diverso e tutti dobbiamo lottare per vincere. Sappiamo che dobbiamo vincere perché due giorni fa abbiamo perso punti. Abbiamo le qualità per farlo e se giochiamo come sappiamo domani sera possiamo vincere. Sarà una gara difficile, ma non perché siamo campioni d’Europa, semplicemente perché tutte le gare contro la Svizzera sono sempre state difficili. Se noi domani tiriamo 27 volte e concediamo un’azione la gara non può finire 1-1. Il gol Locatelli-Berardi-Locatelli l’abbiamo provato in allenamento, non fu casuale. Ma a me piace il gol con la Svizzera, quello con l’Inghilterra in finale. Se c’è da fare un contropiede bisogna farlo, le gare si vincono anche così”. Vediamo la probabile formazione .
Probabile formazione
Rispetto alla gara contro la Bulgaria, il ct Roberto Mancini dovrebbe fare tre cambi. Sicuramente, come affermato dallo stesso ct, Verratti non partità dal primo minuto. Al suo posto è pronto Manuel Locatelli. Le altre due novità riguardano la difesa. Fuori Florenzi ed Acerbi, dentro Di Lorenzo e Chiellini. Per il resto squadra confermata. A guidare l’attacco, quindi, ci sarà ancora una volta Ciro Immobile.
Italia (4-3-3): Donnarumma, Di Lorenzo, Bonucci, Chiellini, Emerson, Locatelli, Jorginho, Barella, Chiesa, Immobile, Insigne