News Roma – Mourinho: “Campo e arbitro ottimi, merito al Verona”
L’allenatore della Roma José Mourinho ha commentato la sconfitta rimediata contro l’Hellas Verona di Igor Tudor.
News Roma – José Mourinho ha parlato in conferenza stampa e ha detto: “”Abbiamo perso tanti duelli individuali: loro hanno dominato a questo livello. Magari perché questo è il loro gioco, e si sentono a loro agio con questo atteggiamento. Negli ultimi venti minuti, anche se ho cercato di dare ampiezza alla squadra, siamo stati troppo emozionali. Non mi sento di criticare i miei, perché non mi piace criticare quando è l’emozione che ti prende e ti porta in una direzione sbagliata. Ma dovevamo giocare di più, soprattutto nel finale: giocando con i tre dietro e Cristante davanti avremmo dovuto giocare meno direttamente”.
Sul campo
“Il terreno era ottimo, meglio di quello dell’Olimpico. Era in perfette condizioni. L’arbitro ha fatto molto bene, anche sul nostro gol è stato bravo a dare un vantaggio. I nostri tifosi sono stati molto bravi, abbiamo perso senza scuse. Abbiamo perso una partita, non dieci. Da giovedì prossimo dobbiamo cercare di tornare a vincere”.
Sul fatto che la Roma ha tirato poco nello specchio
“Qualche volte dalle statistiche escono valori che non traducono bene la realtà. Un tiro non pericoloso è contabilizzato come tiro, questa è una statistica un po’ cruda. Non abbiamo giocato bene, non abbiamo giocato male: atteggiamento intoccabile, ma dobbiamo avere più personalità per capire il momento difficile della partita. Abbiamo avuto una reazione, sbagliata e troppo emotiva, ma la reazione c’è stata. I giocatori sono stati impeccabili in questo”.
Su cosa c’è di positivo
“La sofferenza dello spogliatoio. Non mi piace uno spogliatoio che non sente la sconfitta. Abbiamo sbagliato per emozione, perché volevamo segnare. Lo sbagliare è stato positivo. Ovviamente quando torniamo ad allenarci voglio subito sorrisi, voglio gente positiva. Ma dopo una sconfitta mi piace uno spogliatoio triste”.
Se è sorpreso da questo Verona
“No. Per me sarebbe facile dire che è stata una sorpresa. Abbiamo analizzato il Verona di Di Francesco, quello dell’anno scorso, abbiamo analizzato Juric con loro, Tudor con Udinese e Hajduk. Abbiamo cercato di capire cosa avrebbero potuto fare: non è stata una sorpresa. Merito a loro, ma non è stata una sorpresa”.