News Salernitana – Castori: ”Critiche ingiuste. Su Gondo e Ribery…”
Il tecnico della Salernitana, Fabrizio Castori, ha parlato in vista della gara contro l’Atalanta: ecco le sue dichiarazioni
Il campionato della Salernitana non poteva iniziare in modo peggiore. Zero punti in tre partite, undici gol subiti, uno solo segnato ed ultimo posto in classifica. Questa sera, i granata, sono chiamati ad un altro impegno difficilissimo. A Salerno farà visita l’ Atalanta desiderosa di riscattare la sconfitta contro la Fiorentina nell’ultimo turno. In vista del match, Fabrizio Castori ha parlato in conferenza stampa. Ecco le sue dichiarazioni.
Difficoltà
Il tecnico dei campani ha detto la sua sulle difficoltà avute dalla squadra. ”Per me questo è un processo naturale, sapevamo benissimo ci potessero essere delle difficoltà iniziali. Il mio discorso è a 360°. Nessuno ha la bacchetta magica, in A ci siamo presentati con una rosa completamente rinnovata e ci vuole tempo. Mi aspettavo una partenza in salita, non è una novità. Ci sono stati dei problemi, tocca a me risolverli. Si fa fatica ad affrontarli tutti assieme, ma mi aspetto dei passi in avanti. L’assetto conta ma non è tutto, per me è fondamentale l’atteggiamento. Se non sei concentrato i moduli non contano, sono altri i requisiti fondamentali per ottenere risultati e iniziare a muovere la classifica.”
Gondo e Ribery
Fabrizio Castori ha parlato degli ultimi due arrivi. ”Sono molto contento del ritorno di Cedric. Ha corsa, forza fisica, conosce le nostre idee di gioco ed un ragazzo splendido. Quanto al centrocampo, dico che abbiamo fatto una scelta coerente: volevamo un trequartista, abbiamo preso Ribery. Tutto è migliorabile, ci mancherebbe altro, ma stiamo attenti a dare giudizi dopo tre gare. Franck titolare? Può darsi. E’ un grande giocatore, ma era fermo da un po’ di mesi e va inserito gradualmente. A Torino ha messo mezz’ora nelle gambe, ora aumenteremo il minutaggio. E’ la squadra nel suo complesso a dover mettere ogni calciatore nelle migliori condizioni per rendere, viceversa facciamo fatica”.