Empoli – Andreazzoli: “Meglio gestire una sconfitta che una vittoria”
Il mister degli azzurri è intervenuto in conferenza stampa. Il toscano ha messo in guardia i suoi ragazzi e ha chiesto sostegno ai tifosi
Domani alle ore 15:00 l’Empoli affronterà il Venezia allo Stadio Carlo Castellani. I toscani sono alla ricerca del secondo risultato utile consecutivo, dopo il successo strappato in casa della Juventus. Queste le parole di mister Aurelio Andreazzoli in conferenza stampa, in vista del match casalingo:
“Mi aspetto una gara complicata contro una squadra proiettata verso la salvezza. Abbiamo la consapevolezza che è più facile gestire una sconfitta che una vittoria, dobbiamo stare molto attenti. Ne abbiamo avuto riprova contro la Lazio, in cui siamo usciti sconfitti e con tanta voglia di rivalsa. Paradossalmente temo i successi, perché non sono formativi.
Questa settimana ci siamo sempre allenati verso le 15 per farci trovare pronti. Non credo che sarà un problema. Io gradisco più la notturna ma è un problema personale. Abbiamo fatto riposare molto i nazionali, non ci sono solo i minuti ma anche tanti viaggi da recuperare. A volte non allenarsi fa meglio che allenarsi. La gara sarà per quello che le squadre metteranno in campo, non per situazioni esterne come la temperatura. Per la partita solo Fiamozzi e Parisi saranno indisponibili. Tra i nazionali solo Stojanovic ha accusato stanchezza relativa alle prestazioni, per gli altri il problema è il viaggio.
Tonelli sta sempre meglio, ha messo minutaggio sabato, ma chiaramente deve completare la sua preparazione. Ma averlo nel gruppo è già una grande cosa. Di Francesco si è presentato benissimo, è in ottime condizioni. Siamo confortati dal fatto che quello che pensavamo si vede e quindi siamo molto soddisfatti perché pensiamo possa essere un valore aggiunto”.
Speriamo che il pubblico possa incidere, perché contro la Lazio abbiamo giocato praticamente fuori casa, se avremo una sorta di aiuto esterno sarà ben gradito. Ma non è sotto il mio controllo quindi lascio la preoccupazione agli altri.”