Atalanta – Koopmeiners, l’uomo in più del centrocampo bergamasco

Finalmente il tecnico della Dea, Gian Piero Gasperini, avrà un mediano puro da alternare ai due insostituibili Freuler e De Roon.

Atalanta – Koopmeiners, l’uomo in più del centrocampo bergamasco

koopmeiners

Nel corso della sessione estiva di calciomercato, la società bergamasca, ha concluso un colpo a centrocampo per mister Gasperini. L’Atalanta ha infatti prelevato Teun Koopmeiners dall’AZ Alkmaar per una cifra vicina ai 12 milioni di euro. L’olandese era stato accostato a diversi club nel corso dell’estate, in Italia piaceva anche alla Roma di Mourinho. Alla fine a spuntarla è stata proprio la Dea che avrà così in rosa un nuovo mediano. Dopo 6 anni tra settore giovanile e prima squadra, nei quali ha collezionato oltre 15o presenze, il classe 1998 ha lasciato il club olandese per vivere una nuova esperienza in un campionato importante come la Serie A.

Più alternative a centrocampo

Il 23enne verrà utilizzato dal tecnico bergamasco sulla linea mediana. Ruolo in cui l’Atalanta, nel corso degli ultimi anni, ha sempre avuto due titolari difficilmente sostituibili, si tratta ovviamente di Remo Freuler e Marten de Roon. Dal 2017/18 in poi lo svizzero e l’olandese sono scesi in campo almeno 40 volte a stagione. All’interno della compagine nerazzurra sono state due le principali alternative ai centrocampisti, ossia Mario Pasalic e Matteo Pessina. Sia il croato che l’azzurro, quando sono stati chiamati in causa, hanno offerto buone prestazioni. Nonostante il loro ruolo fosse più quello di mezzala o trequartista.

Ora con l’arrivo a Bergamo di Koopmeiners, Gian Piero Gasperini ha una pedina in più da sfruttare per il centrocampo della Dea. I lombardi si preparano ad affrontare la terza stagione consecutiva in Champions League, nonché la quinta in una competizione europea. Per affrontare al meglio tutte le gare l’Atalanta ha bisogno di una rosa ancora più profonda e la società nel corso dell’estate ha lavorato in funzione di questo. L’intenzione del presidente Percassi e del direttore sportivo Sartori è quella di allestire una squadra ogni anno sempre più competitiva.

di Stefano Cori