Non svaniscono le ambizioni europee in casa Atalanta, si è espresso in prima battuta anche Zappacosta. Ciò che è certo però è che dopo un mese di gennaio esplosivo la Dea è tornata a mostrarsi discontinua. Tante sconfitte ed un attacco che non ha girato più come all’inizio del nuovo anno hanno minato il sogno di un posto tra le prime quattro, non ancora un’utopia.
La testa del gruppo è concentrata a terminare al meglio la stagione in corso ma restano aperti anche i discorsi in merito al futuro della guida tecnica della formazione bergamasca. Il contratto di Gian Piero Gasperini è in scadenza a giugno 2024, c’è l’opzione per un rinnovo fino al 2025, ma ad oggi non è remota l’idea che le parti possano separarsi.
Il futuro del tecnico di Grugliasco resta incerto e in casa Atalanta iniziano a tutelarsi pensando alle eventuali alternative. Tra i candidati per sostituire l’attuale allenatore della Dea spunta il nome di Thiago Motta, che nella stagione corrente sta ben figurando alla guida del Bologna. La pista che porta al tecnico degli emiliani è aperta, anche se bisognerà attendere novità circa il futuro di Gasperini.
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