Serie A – Cafù: “Dopo la Roma dovevo andare in Giappone”
Cafù, ex calciatore della Roma, ha detto la sua sui giallorossi, parlando anche del trasferimento al Milan.
Cafù, ex calciatore, ha detto la sua sulla Roma. Ecco le sue parole al Festival dello Sport: “Eravamo una squadra che correva tantissimo, io ero sempre al massimo dal punto di vista fisico. Se sto bene poi in campo ci penso io… Ancelotti era allenatore, padre, fratello. Per me lui è stato tutto. Berlusconi? Lui era impressionante, ogni giorno aveva in testa una tattica. Veniva a Milanello e ci dava consigli. Fantastico. E rispettava tutti i giocatori. Dopo la Roma dovevo andare in una squadra giapponese che mi aveva già depositato i soldi nel conto. Io ho chiamato e ho detto: ‘Ragazzi, ho un piccolo problema. Mi ha chiamato il Milan’. Io sono andato al Milan e loro si sono un po’ arrabbiati con me. Il Milan non mi pagava come la squadra giapponese, ma capita, era il Milan”.