Serie A – Cannavaro nostalgico: “Sogno di allenare il Napoli”
Senza mezzi termini l’ex difensore, Fabio Cannavaro, ha parlato del suo ritorno in Serie A e del sogno chiamato Napoli
Poco fa i canali di Sky Sport hanno scambiato alcune parole con l’ex difensore capitano dell’Italia campione del Mondo del 2006, Fabio Cannavaro. L’ex calciatore ed ora allenatore ha detto la sua sulla recente esperienza in Cina e su quello che potrebbe riservagli il futuro: “In Cina il calcio può sembrare meno allettante, ma per quanto mi riguarda ho allenato il Guangzhou che negli ultimi anni ha vinto nove scudetti e due Champions League asiatiche. Quando tornerò in Europa, tuttavia, dovrò essere bravo a non sbagliare la scelta del club. Negli ultimi anni ho parlato con società importanti come Everto, Watford oppure Fiorentina. Mentre per quanto riguarda le nazionali, mi ha offerto un’opportunità anche la Polonia. Tuttavia, il mio sogno è quello di tornare in Italia ad per allenare”.
Sul Napoli
Nel prosieguo della chiacchierata, Cannavaro ha anche parlato del Napoli e del suo sogno di tornare in panchina: “Da inizio anno dico che il Napoli è una buona squadra allenata da un grande come Spalletti. Insigne ha dato tutto quello che poteva, ma ora ha ricevuto un’offerta importante che può fargli pensare al futuro. Lui è legato molto al club e alla città e lo ha dimostrato negli anni. Sarebbe un sogno per me allenare il Napoli. Sono da sempre un tifoso partenopeo. So, però, che devo ancora racimolare esperienza”.
Sulla Nazionale
In conclusione anche un pensiero sulla Nazionale prossima protagonista dei playoff valevoli per accedere alla prossima Coppa del Mondo: “La vittoria dell’Italia agli ultimi Europei mi ha sorpreso. Soprattutto perché gli azzurri all’inizio non erano tra i favoriti. Mentre nel corso del torneo, il CT Mancini è riuscito a creare un grande gruppo. Ciononostante, sono preoccupato dalla situazione spareggi. So che non sarà facile. Saltare due Mondiali di fila sarebbe una catastrofe. Spero che Mancini rimanga comunque per altri anni. Anche se non dispiacerebbe tornare in quella che è stata per una casa”.