News Serie A – Correa: ”Inzaghi fondamentale per me. Sullo scudetto…”
Joaquin Correa è intervenuto ai microfoni di Dazn in vista del match di questo pomeriggio contro il Bologna
I campioni d’Italia in carica sono reduci dalla sconfitta beffa contro il Real Madrid in Champions League. Nonostante una grande partita, i nerazzurri non sono riusciti ad evitare il ko. Tuttavia, i ragazzi di Inzaghi hanno già la possibilità di andare avanti e lasciarsi questa sfida alle spalle. Oggi pomeriggio, a San Siro arriverà il Bologna di Sinisa Mihajlovic. In vista del match, Joaquin Correa è intervenuto ai microfoni di Dazn.
Parla Correa
Ecco le dichiarazioni del neo acquisto nerrazzurro. ”L’esordio è stato bellissimo perché è stata la mia prima partita, ci tenevo tanto a venire qui. È stato un giorno incredibile. Inzgaghi è fondamentale. Già venire qui a Milano era un sogno per me, poi con la sua chiamata con l’intenzione di rendermi protagonista di questa squadra non ho avuto nessun dubbio, non volevo andare in nessun altro posto. Giocare con giocatori così forti diventa tutto più semplice, ti fanno divertire e avere la palla sempre bene. Non vedo l’ora di continuare a giocare con loro per regalare gioie ai nostri tifosi. A Roma mi sono trovato bene con tutti, con i compagni abbiamo vinto delle cose, abbiamo fatto davvero bene. Qui mi trovo davvero bene, i compagni mi danno tanta fiducia e questo è importantissimo. Mi hanno accolto alla grande dandomi la fiducia che volevo”.
Obiettivi
L’argentino ha parlato anche degli obiettivi dei nerazzurri. ”Sicuramente puntare al massimo di tutto. Abbiamo una squadra per farlo con tantissimi giocatori con qualità, internazionali di grandissimo livello. Non dico nessun titolo su cui puntare ma dobbiamo puntare a vincere ogni partita. Ancora sono le prime gare, ma giocare con giocatori così forti tutto è più facile. Ti fanno divertire, ti danno sempre la palla bene, non vedo l’ora di continuare a giocare, cercarli e trovarci bene insieme, così possiamo raggiungere le gioie che vogliamo tutti. Sicuramente quest’anno sarà dura perché ci sono tante squadre di grandissimo livello. Ce ne sono almeno cinque che possono far bene e lottare in alto e far e bene. Dare nomi di due tre sarebbe poco, sono tante e nel campionato italiano non si sa mai come va a finire, ma noi siamo fiduciosi”.