Serie A – Dumfries: ”Siamo i favoriti per lo scudetto. Il Milan…”
L’esterno nerazzurro, Denzel Dumfries, ha rilasciato un’intervista ai microfoni della Gazzetta dello Sport. Ecco le sue dichiarazioni
Tra tre giorni tornerà la nostra amata Serie A. Si partirà subito con il botto. Infatti, sabato alle 18 è in programma il derby tra Inter e Milan. I nerazzurri vogliono ipotecare il secondo scudetto consecutivo, mentre i rossoneri cercheranno di riaprire il discorso. Si preannuncia una gara aperta, tesa e combattuta. All’andata è terminata 1-1: decisivi l’auotogol di De Vrij ed il rigore trasformato da Calhanoglu. Nel frattempo, Denzel Dumfries ha rilasciato un’intervista ai microfoni della Gazzetta dello Sport. Ecco le sue dichiarazioni.
Derby
L’olandese ha detto la sua sul derby. ”Del Milan non mi spaventa nessuno. Ibrahimovic è sicuramente un grande giocatore, ma non mi piace parlare degli avversari. Il derby è una gara unica, la vedevo dall’Olanda. All’andata, anche se ero in panchina, ho percepito un’atmosfera pazzesca. Scudetto? Non ci pesa essere i favoriti, è una bella sensazione”.
Juventus
Successivamente, Dumfries, è tornato sul match contro la Juve in cui ha causato il fallo da rigore all’ultimo minuto. ”L’errore contro la Juventus, in una delle partite più importanti dell’anno, è stato il momento più duro. Essere coinvolto in quell’episodio mi ha fatto cadere il mondo addosso. Già dal giorno successivo ho però sentito l’aiuto del club e ho provato a ritrovare l’equilibrio mentale. La settimana dopo a Empoli D’Ambrosio ha segnato ed è venuto ad abbracciarmi: non mi era mai successo, è stato uno shock positivo, un’emozione. Ho capito che tutti erano dalla mia parte”.
Hakimi e Maicon
Infine, l’esterno ha detto la sua su Hakimi e Maicon. ”L’Inter ha sempre avuto giocatori incredibili a destra, ma il primo che mi viene in mente è Maicon. Vorrei avvicinarmi ai suoi livelli il più possibile. Eredità di Hakimi? E’ un giocatore fantastico, ma non mi sento come uno che ha preso il suo posto. Devo solo lavorare e dimostrarmi all’altezza”.