Fabregas
In occasione dell’evento Festival dello Sport, Cesc Fabregas è ritornato sulla scelta che lo ha portato alla guida tecnica del Como, club neopromosso in Serie A, ma di cui l’allenatore è al timone dallo scorso anno. Ecco le sue parole: “Il progetto mi è piaciuto tanto, volevo un progetto a lungo termine. Ho potuto finire la carriera in campo e iniziare quella di allenatore. Era tutto quel che potevo sognare. Sono molto esigente ma entro i limiti. Quel che dico però l’ho vissuto da giocatore e so come si sente il giocatore e questo può essere un vantaggio. La proprietà del Como non mi ha chiesto niente: vogliamo crescere, vogliamo gente per cui il Como sia la loro vita, tutti devono dare la vita per il Como. Noi sappiamo la strada, se perdiamo quattro/cinque gare sappiamo ugualmente la strada. Siamo una società con stabilità e senza paura, stiamo crescendo globalmente. Due anni fa c’era pochissimo, siamo cresciuti velocemente: quest’anno la salvezza sarà la cosa più importante per poi crescere sempre di più, con calma. E in futuro? Me lo tengo per me, ma vedo tutto molto chiaro. Non si può crescere troppo velocemente, serve pazienza. Fare veloce e senza senso non va bene. Como in Europa tra qualche anno? E’ un sogno, certo. Con una crescita regolare un giorno speriamo di arrivarci”.
I neroazzurri di Simone Inzaghi marcano da vicino un difensore centrale di assoluto spessore. Ecco…
Il turco ha fatto il punto in nazionale ed ha commentato quello che potrebbe essere…
Una veccia fiamma potrebbe tonare nel prossimo mercato estivo del Bologna: Di Vaio e Sartori…
Tommaso Baldanzi, calciatore della Roma, ha detto la sua sui giallorossi, parlando anche del momento…
La Fiorentina rischia di cambiare a tutti gli effetti la sua panchina. Tutti i dettagli…
Facciamo il punto sul futuro della panchina orobica con Gian Piero Gasperini che corre verso…