Diversi i big match che chiuderanno la 15° giornata di Serie A, l’ultima prima della sosta Mondiali. Gli uomini di Gasperini ospiteranno l’Inter reduce da un risultato tennistico a San Siro contro il Bologna (domenica alle 12.30) mentre la Lazio andrà a Torino per affrontare la Juventus di Allegri nell’ultimo slot delle 20.45. Per la viola quella di Milano sarà una trasferta importante per cercare di superare i 20 punti in classifica e provare a raddrizzare la stagione.
Scavalcato in classifica dai biancocelesti e dopo il deludente pari con la Cremonese, Pioli schiererà i suoi migliori 11 (ad eccezione ovviamente degli infortunati Maignan, Calabria, Florenzi e Saelemaekers). Tatarusanu tra i pali; reparto difensivo con Kalulu e Theo Hernandez terzini, Tomori e uno tra Kjaer e Gabbia centrali. A centrocampo confermerà la coppia Tonali-Bennacer. Olivier Giroud sarà supportato a sinistra da Leao e a destra da Messias con uno tra Krunic, Brahim Diaz e De Ketelaere al centro. Origi a riposo dopo 3 gare consecutive dal 1′, assieme a Rebic che non aveva impressionato a Cremona. La squadra di Italiano, dal canto suo, potrebbe preferire il 4-3-3 con Terracciano in porta e difesa composta dalla coppia centrale M.Quarta e Milenkovic e con Dodo e Biraghi sulle due corsie. A centrocampo arretra l’ex Bonaventura, Amrabat davanti alla difesa con Mandragora leggermente favorito su Duncan. Da valutare le condizioni di Jovic che al momento sembra in vantaggio su Cabral, affiancato da Ikoné e Kouame.
Nel bilancio generale la Fiorentina arriva alla partita contro i rossoneri con 2 punti in meno rispetto alla scorsa stagione, in netta ripresa nelle ultime settimane. 3 le preziose vittorie in campionato: 9 punti tra Spezia, Samp e Salernitana. E a questo va aggiunto il buon atteggiamento dimostrato in Conference League. Da dopo la dura sconfitta in casa contro la Lazio, salvo il pari con il Lecce e il 3-4 contro l’Inter in casa, la Fiorentina è riuscita a risollevarsi recuperando non solo la determinazione ma modificando anche il modulo di gioco: più lucidità sotto porta e verticalità. Ikoné e Jovic in particolar modo sembra stiano apprezzando il cambio di modulo. Il secondo in particolar modo -dopo un atteggiamento non ben gradito dai supporters viola- sembra si stia adattando all’ambiente e al campo. L’ultimo match del 2022, dunque, per cercare di confermare il percorso di crescita.
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