Serie A – Italiano: “Il Napoli ha tanti giocatori forti. Barak grande acquisto”

L’allenatore della Fiorentina ha parlato in conferenza stampa per presentare la sfida di domani sera alle 20:45 al Franchi contro il Napoli

Serie A – Italiano: “Il Napoli ha tanti giocatori forti. Barak grande acquisto”

Vincenzo Italiano

Domani sera la Fiorentina ospiterà il Napoli al Franchi in una delle due gare che chiuderanno il programma della terza giornata di Serie A. Oggi in conferenza stampa il tecnico dei viola Vincenzo Italiano ha presentato la sfida. Si riparte dopo la qualificazione ai gironi di Conference League: Dobbiamo iniziare ad abituarci alla fatica e ai viaggi. Rientrare il venerdì e giocare alla domenica è difficile, servono qualità e una rosa lunga. Domani non avremo Gonzalez, non avremo Duncan e abbiamo qualcuno acciaccato. Dobbiamo essere sempre tutti concentrati e attenti, in tutti gli allenamenti. Io poi lavoro per fare contenti i tifosi, per renderli orgogliosi. Le difficoltà ci saranno durante l’anno, noi dovremo essere bravi a gestirle“.
Sull’ultimo colpo di mercato: Barak è un grandissimo innesto per qualità tecniche e fisiche. Conosce bene il campionato, si può inserire rapidamente. Sa attaccare l’area e fare gol. È un grandissimo acquisto. Fisicamente è pronto, ma ha fatto un solo allenamento con noi“.
Un altro giocatore nel mirino: Bajrami è forte, ha qualità, ma è un giocatore dell’Empoli”.

L’avversaria: “Il Napoli lo affrontiamo come l’anno scorso nelle prime giornate. È una big in Italia, adesso sembra straripante. Ha un allenatore e giocatori top. Sarà una partita difficile, dovremo essere attenti e avere uno spirito battagliero. Come ogni gara sarà un esame complicato e difficile. Proveremo a proporre il nostro calcio“.
Le difficoltà del match: “Un centrale adattato a terzino per marcare meglio Kvaratskhelia? Lui ha qualità da campione, però il Napoli ha moltissimi giocatori forti. Osimhen è forte, Lozano è velocissimo, Anguissa è un fenomeno, Di Lorenzo è forte. Non possiamo pensare a un solo giocatore. È il secondo anno consecutivo che incontriamo il Napoli al top della condizione, noi dobbiamo essere bravi a metterli in difficoltà. Non dobbiamo snaturarci, la nostra qualità viene fuori quando abbiamo la palla. Di fronte ai fenomeni devi ragionare anche tu da fenomeno: questa è la strategia“.

Su Amrabat e Cabral: Amrabat sta crescendo molto. Sta facendo molto bene in una posizione che non era la sua. Io credo che abbia ancora grandi margini di miglioramento nella gestione del pallone. Il dinamismo e la sua mentalità sono le sue qualità migliori. Anche Cabral sta crescendo molto. Gli serviva tempo per ambientarsi. Capisce meglio cosa gli chiedo e ha più intesa con i compagni. Con il Twente è stato molto bravo in tutte e due le partite”.
Le critiche: “Leggo poco, sto attento solo al mio obiettivo: far crescere i ragazzi e farli rendere al meglio. Il problema è che dopo due vittorie e due pareggi sentirmi abbracciare e dire dal Presidente «Mister mi dispiace» non lo capisco. Ognuno ha le sue idee e le rispetto. Abbiamo costruito molto, con entusiasmo e sentirmi dire questo non lo capisco”.
I possibili partenti: “Come avete visto Kouame ha giocato, Benassi ha giocato, Zurkowski ha giocato. Poi c’è una lista di 25 giocatori con alcune limitazioni. Dovremo fare delle scelte necessariamente. Vediamo come si evolverà la situazione”.