Serie A, Garcia: “Osimhen ha ragione, il Napoli deve migliorare”

Garcia ha parlato nel dopo partita del match disputato dal Napoli di A: il tecnico ha commentato la rabbia di Osimhen all’uscita dal campo

Serie A, Garcia: “Osimhen ha ragione, il Napoli deve migliorare”

Rudy Garcia

Ai microfoni di DAZN, Rudi Garcia, l’allenatore del Napoli ha commentato la rabbia di Victor Osimhen al momento del cambio. Ecco le sue parole: Osimhen ha ragione a essere uscito arrabbiato. Abbiamo vinto, abbiamo 6 punti, non abbiamo sofferto e non abbiamo preso gol, ma sul piano offensivo dovevamo fare meglio. Ma per segnare devi prendere la porta, che è stato il nostro problema di stasera. Avremo centrato lo specchio non più del 20% delle volte“.

Sull’inserimento di Natan

L’allenatore del Napoli ha parlato del processo di integrazione del nuovo acquisto Natan: “Ha bisogno di tempo, è arrivato ora dal Brasile, è giovane e non parla la lingua. Deve mettersi dentro e lo sta facendo. Lo vedo meno timido dall’inizio. Ho comunque Juan Jesus e Ostigard tra cui scegliere. È stato difficile ma alla fine ho scelto l’esperienza di Juan, e sta facendo molto bene. È un giocatore di qualità e un leader di questa squadra, riconosciuto come tale“.

Su Raspadori e Kvaratskhelia

Infine, Garcia ha parlato della prestazione di Giacomo Raspadori e Kvira Kvaratskhelia oggi con il Napoli: “Peccato per Raspadori. A tutti capita di sbagliare un rigore, sfortunato per il palo all’inizio. Il rigore lo ha lasciato Osimhen: questo dimostra che è un grande attaccante che non pensa solo a sé stesso, ma alla squadra. È un giocatore offensivo. Può giocare dove vuole dietro la punta. Trequartista, esterno, seconda punta, mezzala. Non ha solo doti offensive, ma lavora anche tanto sulla squadra. Non è un giocatore che può stare con i piedi sulla linea. Deve entrare nel gioco, in area con Osimhen. Per Kvara stessa cosa. Deve aspettare palla in fascia per puntare 1 contro 1, ma deve anche fare altro per essere imprevedibile tatticamente rispetto al suo difensore. Come ho detto ai giocatori: se un giorno siete stanchi guardate in basso verso lo Scudetto e capite cosa potete fare. Kvaratskhelia ha avuto una preparazione molto spezzata. Ha saltato 12 giorni di allenamenti. Ha ripreso una settimana dopo con i Nazionali. Avrà fatto 2 settimane di preparazione su 5. Non era pronto a partire titolare, ho pensato di metterlo a gara in corso con gli avversari stanchi. Ma ora è tornato e sta bene”.