Albert Gudmundsson, calciatore del Genoa, ha detto la sua a Sportweek, parlando anche di Dybala. Ecco le sue parole: “Ma sono anche uno che insegue l’adrenalina, ho bisogno di emozioni. Se però parliamo di calcio, le cose stanno in modo un po’ diverso.
Noi islandesi siamo meno “rigidi” di quel che sembra. Fino a 10-15 anni fa i ragazzi giocavano quasi solo all’aperto, dunque, in inverno, al freddo e sotto la neve. Perciò sì, il nostro era un calcio soprattutto di combattimento. Poi sono stati costruiti tanti impianti coperti e una nuova generazione di calciatori ha potuto lavorare sulla tecnica: controllo di palla, precisione dei passaggi, dribbling.
Cosa è per me il dribbling? Insieme al tiro e al saper trovare il compagno smarcato, è una delle mie qualità principali. E probabilmente la cosa che mi diverte di più. Lo provo fin da bambino, quando, indipendentemente dal clima, passavo sul campo sei o sette ore al giorno. Il dribbling è qualcosa che ho nel sangue. Il paragone con Dybala? Ci sta. Tutti e due portiamo i calzettoni abbassati”.
Attilio Tesser, allenatore, ha detto la sua sulla Roma, parlando anche del nuovo ciclo della…
Il direttore sportivo del Como è tornato a parlare dell'affare Francesco Totti spegnendo quasi tutte…
Il Parma ha un nome nuovissimo per la sua difesa e stiamo parlando di un…
Il Venezia continua a lavorare in vista dei prossimi incontri di campionato. Nel frattempo sogna…
Sean Sogliano, direttore sportivo del Verona, ha parlato del futuro di Reda Belahyane, il quale…
Diego Perotti, ex calciatore della Roma, ha detto la sua sui giallorossi, parlando anche del…