Serie A – Inter, parla Skriniar: “Faccio sempre il massimo per questi colori”
Il difensore interista si è raccontanto ai microfoni di Dazn parlando del suo passato calcistico e del bel rapporto con i tifosi nerazzurri
Milan Skriniar si è concesso ai microfoni di Dazn per un’intervista a cuore aperto, parlando dei suoi idoli d’infanzia e di come è iniziata la sua carriera. Molte le parole dedicate anche al momento dell’Inter e al rapporto con i suoi tifosi. Nelle ultime ore sono tornate insistenti le voci di un trasferimento a gennaio al Psg con i nerazzurri che provano a blindare il leader difensivo.
L’ammirazione per Ronaldo e gli esordi
Nel mondo Inter il ricordo delle giocate di Ronaldo è ancora molto vivo e per Skriniar il discorso è lo stesso: “Il Fenomeno era il mio idolo da bambino, giocavo attaccante: tutti sognavamo di essere come lui. Ho anche convinto mio padre ad avere il suo stesso taglio di capelli del Mondiale del 2022″. Gli inizi e l’approdo alla Sampdoria: “Allo Zilina facevo il centrocampista, poi un mio compagno si fece male e il mister mi chiese di sostituirlo come difensore centrale, è stato un caso. La Samp? L’inizio non è stato facile, sono arrivato a fine gennaio senza parlare italiano, infatti ho giocato solo 2 partite. Ringrazio sempre Giampaolo per la fiducia che ha mostrato nei miei confronti“.
L’Inter e il rapporto con i tifosi
Il difensore slovacco si sofferma a parlare del momento difficile dei nerazzurri: “La squadra non incolpa noi difensori, i gol si subiscono insieme. Noi sappiamo che dobbiamo e possiamo fare di più. Lo scudetto perso la scorsa stagione ha lasciato molta delusione, ma abbiamo vinto due coppe e il non aver vinto il campionato deve renderci ancora più determinati. Gli allenatori? Conte mi ha migliorato moltissimo, soprattutto nella difesa a 3 dove avevo qualche limite. Con Inzaghi abbiamo un bellissimo rapporto, scherza e parla come fosse uno di noi, ma quando c’è da essere forti con le parole non si tira indietro“. Infine, un pensiero ai tifosi: “Ho sempre dato il massimo per questa squadra, sento che i tifosi mi vogliono bene e voglio ringraziarli, per un calciatore è fondamentale sentirsi benvoluto“.