Serie A – Inzaghi in conferenza stampa: “Lukaku non è al meglio”

Simone Inzaghi è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Inter-Roma. Tra i vari temi analizzati spiccano le condizioni di Lukaku

Serie A – Inzaghi in conferenza stampa: “Lukaku non è al meglio”

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Alla vigilia dell’attesa sfida tra Inter e RomaSimone Inzaghi è intervenuto in conferenza stampa ad Appiano Gentile. Tra i tanti temi analizzati, il tecnico piacentino si è soffermato sulla brutta sconfitta di Udine avvenuta prima della pausa. Le sue parole: “Ieri ho rivisto tutti i ragazzi e abbiamo analizzato la sconfitta contro l’Udinese. Abbiamo preparato una partita importante come quella di domani e vogliamo fare bene“.

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Le scelte di formazione

Ci si aspettava un ritorno dal primo minuto di Lukaku, ma molto probabilmente non sarà così: “C’è stato un rallentamento. Lui è un giocatore importante, servirà ancora tempo. Ma so che lo staff sta lavorando nel migliore dei modi“. Il nodo a centrocampo e Asllani: “Sicuramente domani partirà titolare, vista l’assenza di Brozovic. Oltre a lui ci sono Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan, uno partirà fuori. Anche Gagliardini negli ultimi due giorni non si è allenato al meglio. Gosens? Robin sta bene. Sono contento che abbia ritrovato la nazionale, se lo è meritato. Domani deciderò tra lui, Dimarco e Darmian.“. Infine, un commento sulle voci che lo volevano lontano dall’Inter: “Se mi sento a rischio? Sempre. Ogni giorno bisogna prendere tante decisioni rischiose. Io sono molto tranquillo, il campo è il giudice supremo“.

Il rapporto con la società

Tiene sempre banco in casa Inter la questione società, ma Inzaghi chiarisce: “Zhang è un presidente presente. Abbiamo un bel rapporto. Nel calcio contano le vittorie e in questi 7 anni sono sempre riuscito a portare trofei a casa, sia con l’Inter che con la Lazio. La società ci supporta sempre, in tutto“. Sul momento difficile a livello sportivo, la spiegazione è semplice: “Veniamo puniti al primo errore. Noi però andiamo tutti nella stessa direzione, anche se dobbiamo dare di più. A partire dal sottoscritto“.