Nella prima conferenza stampa di vigilia di Serie A della stagione, il tecnico dell’Inter Simone Inzaghi ha parlato davanti ai microfoni dei giornalisti presenti. L’allenatore nerazzurro ha esordito parlando degli obiettivi suoi e della squadra: “Sicuramente domani sarà emozionante, è la prima volta che rivedremo i nostri tifosi dopo Istanbul, dove sono stati meravigliosi. Non vediamo l’ora di cominciare, speriamo di farlo nel modo giusto perché se lo meritano. I ragazzi hanno lavorato molto bene, nonostante i viaggi lunghi e complicati. Però la squadra si è allenata nel migliore dei modi, i ragazzi e noi come staff non vediamo l’ora di cominciare. Abbiamo queste tre partite prima della sosta e vogliamo cominciare bene. Non ho mai fatto pronostici. Ho detto che il nostro grande sogno sarebbe vincere la seconda stella: se lo meriterebbero i nostri tifosi. Il nostro obiettivo è vincere trofei e fare più partite possibile come è stato l’anno scorso”.
Sul calciomercato l’allenatore dell’Inter ha detto: “Per quanto riguarda il mercato lo sappiamo: è complicato per quasi tutti, sappiamo che è in atto un grandissimo cambiamento. Abbiamo cambiato tantissimi giocatori, qualcuno chiaramente tra i migliori nel proprio ruolo in Italia. Però sono arrivati calciatori di grandi prospettive, giovani e qualcuno più esperto. Sommer e Thuram sono giocatori che arrivano da altri campionati. Thuram parla già un italiano perfetto, quindi chiaramente sarà più agevolato nell’inserimento. Sommer è un grandissimo professionista: non avete bisogno che ve lo presenti, ma al di là di loro due che son due ottimi giocatori abbiamo fatto tanti acquisti che ci danno la possibilità di essere completi in ogni reparto. Sappiamo che ci manca ancora un difensore e la società sta lavorando per questo. Pavard è un obiettivo, anche se non mi piace parlare di giocatori di altre squadre: è uno dei nomi, siamo carenti su quel lato sebbene Darmian è stato importantissimo in questi ultimi due anni in tutti i ruoli e gli vanno fatti i complimenti. C’è bisogno di competizione nei ruoli perché così si alza il livello di tutti”.
Infine, Inzaghi ha parlato del vecchio e del nuovo attaccante dell‘Inter, ovvero Romelu Lukaku e Marko Arnautovic: “Di Lukaku ho già parlato, lo ringrazio per quello che ci ha dato l’anno scorso: l’ho voluto con tutte le forze e lo avrei rivoluto ora. Spiace per come è finita, perché era stato accolto dalla famiglia Inter nel migliore dei modi. Per quanto riguarda gli attaccanti, i 4 che ho a disposizione stanno lavorando bene. Lautaro e Correa li conoscete. Thuram e Arnautovic sono nuovi ma tutti li conoscete: sono di grandissima caratura e devono assicurarci i gol di Lukaku e Dzeko. Sono due giocatori che faranno molto bene, che si integrano con gli altri due: c’è grandissima fiducia da parte di tutti e per come stanno lavorando sono fiducioso”.
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