Calciomercato Sampdoria – Jankto potrebbe andare in Spagna?
Il centrocampista ceco potrebbe partire in questa sessione di mercato. Il classe 1996 piace al Getafe, i dettagli della trattativa:
Alcuni media spagnoli, nella giornata di ieri, hanno parlato di un possibile trasferimento di Jakub Jankto in Spagna. Notizia arrivata in Italia nel giro di poche ore e sta trovando sempre più conferme con il passare dei minuti. Nella fattispecie, il club interessato, è il Getafe squadra della Liga. Il centrocampista ceco è approdato alla Sampdoria nel 2018 in prestito, i liguri lo hanno poi riscattato per una cifra vicina ai 15 milioni di euro. Adesso il classe 1996 potrebbe trasferirsi in direzione Madrid per una somma di denaro nettamente inferiore. L’offerta del club iberico si aggira intorno ai 6/7 milioni di euro, circa la metà della cifra sborsata dai genovesi per acquistarlo dall’Udinese.
Nelle prossime ore, la trattativa tra il Getafe e la Sampdoria potrebbe andare avanti ed arrivare sino all’ufficialità. La cessione di Jankto, se pur ad una cifra non elevata, permetterebbe alla società del presidente Massimo Ferrero di muovere il mercato in entrata. I blucerchiati hanno in stand-by la trattativa per portare in Italia Supryaga. Sul centravanti della Dinamo Kiev si è espresso proprio il patron della Doria, il quale ha dichiarato di voler acquistare il classe 2000, solo nel caso in cui fosse sceso il suo prezzo di mercato. Chissà se con l’eventuale partenza di Jankto potrebbe sbloccarsi la trattativa per la punta della Dinamo.
I numeri di Jankto
La Sampdoria potrebbe perdere uno dei migliori elementi delle ultime stagioni. Il giocatore della Repubblica Ceca, con Claudio Ranieri in panchina, ha ricoperto il ruolo di mediano o di esterno a sinistra nel centrocampo a 4. Nell’ultimo campionato in maglia blucerchiata ha totalizzato 35 presenze realizzando 6 gol e 4 assist. Nel complesso ha collezionato 17 reti e 17 assist nel massimo campionato italiano. L’ex centrocampista dell’Udinese garantisce quantità e qualità, qualora partisse la società dovrebbe acquistare un degno sostituto da consegnare a D’Aversa.