Serie A / Lazio, l’ABC per vincere il derby: trasformarsi rimanendo se stessi

Lucidità e concretezza, agonismo e testa. Bisognava vincere domenica e la Lazio l’ha fatto al meglio, superando l’importante prova di maturità

Serie A / Lazio, l’ABC per vincere il derby: trasformarsi rimanendo se stessi

Felipe Anderson

Cosa serviva domenica? La Lazio aveva bisogno di dimenticare la sconfitta in Serie A contro la Salernitana e l’uscita dall’Europa League, una competizione forse presa un po’ troppo sotto gamba, in un girone che sulla carta non sembrava così ostico. Serviva mettersi in modalità aereo e ignorare ciò che stavano dichiarando dall’altra parte della città e non pensare all’infortunio di Immobile e al giallo pesantissimo della domenica precedente a Milinkovic-Savic. La Lazio è riuscita a scrollarsi di dosso la fatica della trasferta di Rotterdam con annessa sconfitta e retrocessione in Conference League ed è riuscita ad avere ben chiaro un obiettivo: non essere prevedibile e non fare il loro gioco, anche a costo di sacrificare la qualità. E così ha fatto.

La forza dei reparti (e non solo)

Serviva finalmente una vittoria sporca: è stata una partita in cui sebbene non abbia prevalso il Sarrismo, la cosa più importante era mantenere i nervi ben saldi e giocare compatti, senza fronzoli, senza provare giocate spettacolari e senza farsi intimorire dalla bolgia giallorossa seduta tra gli spalti. A partire da Provedel, la difesa è stata attenta e compatta, ha contenuto a regola. Non eccessiva creatività, è vero, ma cinismo e furbizia in abbondanza. Grande lavoro di contenimento dei due centrali, ormai uomini chiave del reparto.

Ma la partita è stata vinta anche dalla panchina: il gesto di Radu non è così casuale come sembra. Erano tutti in piedi a sostenere e incitare i compagni in campo, non hanno smesso un attimo. Il gruppo era al fianco della squadra ed è stato un vero valore aggiunto. A cominciare da Immobile, in panchina come tutti gli altri, sotto le vesti inusuali di mental coach. Insomma è stata una vittoria corale, a 360°. Un esempio di grinta, cuore e astuzia hanno regalato questi importantissimi 3 punti che in realtà valgono molto di più.