Serie A – Lazio, il rammarico porta il nome di Olivier Giroud
Se non fosse stato per il tecnico del Chelsea Frankie Lampard, oggi Giroud sarebbe stato un giocatore biancoceleste. Ora resta il rammarico
E pensare che la Lazio il suo vice Ciro lo avrebbe avuto già a quest’ora. Il “dietro alle quinte” risale al gennaio 2020. La Lazio di Simone Inzaghi era in piena trance agonistica quando si presentò l’occasione di Giroud per i biancocelesti. Notizia rimasta in sordina, a dire la verità e che ora sta emergendo sempre più insistentemente. La Lazio può solo mangiarsi le mani e godersi lo spettacolo del numero nove francese. Applausi per lui dall’Italia e dal Mondo. Sì, perché quello che sta facendo in Qatar è sotto gli occhi di tutti. Il centravanti rossonero all’epoca militava al Chelsea e Tare andò direttamente a Londra per parlare dell’affare. Arrivò poi la fumata nera dallo stesso allenatore del club londinese Frankie Lampard. Il ds biancoceleste tornò a Roma a mani vuote.