Serie A – Lazio, Sarri in conferenza: “Domani in campo con umiltà”
Il tecnico dei biancocelesti Maurizio Sarri è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match di Europa LEague contro lo Sturm Graz
La Lazio è pronta a scendere in campo domani contro lo Sturm Graz. L’impegno europeo arriva nel momento migliore della stagione dei biancocelesti. Gli uomini di Sarri vengono da tre vittorie consecutive in campionato senza subire gol. In Europa League, però, la situazione è diversa. Dopo la vittoria all’esordio contro il Feyenoord è arrivata la brutta sconfitta contro il Midtjylland. Domani sarà fondamentale conquistare i tre punti.
Crede sia stato trovato l’antidoto relativo al “germe”?
“Al momento stiamo bene. Dall’inizio della stagione il gioco proposto è di livello. La partita contro il Midtjylland è stata fallita a causa della presunzione. Abbiamo pensato che sarebbe stato facile, ma in Europa non funziona così. Devi essere sempre al 100%, altrimenti le conseguenze sono quelle. Domani serve umiltà”.
Il tecnico dello Sturm Graz ha parlato bene della Lazio in quanto a collettivo, cosa ne pensa?
“Ciò che mi interessa è che la mia squadra giochi bene. Le considerazioni esterne le ascolto poco”.
Sulla gestione fisica di Romagnoli
“Romagnoli viene da una stagione complicata a livello fisico. Ha sofferto di pubalgia e problemi agli adduttori. Ha fatto un grande percorso per tornare a buoni livelli fisici. Per domani dobbiamo ancora valutare. Non penso alla partita di Firenze, quella verrà dopo”.
C’è chi parla di scudetto…
“Noi siamo solo all’inizio. A livello tattico siamo più avanti perché alcuni elementi erano già presenti lo scorso anno. A livello di mentalità, però, abbiamo ripreso da 0. La più grande ca**ata che i ragazzi possano fare è ascoltare certe voci. Roma in questo è ‘speciale’. Per essere competitivi in quel senso c’è ancora molta strada da fare”.
La rosa è competitiva su tre fronti?
“In questo momento no. Spero sia così fra qualche mese”.
Sul riposo di Immobile
“Ciro stamattina si è allenato senza problemi. I ragazzi che valuteremo se far riposare o meno sono quelli che hanno giocato 95 minuti domenica”.
Su Pedro e Gila
“Pedro ha iniziato la stagione con qualche acciacco. Sfortunatamente non ha avuto continuità negli allenamenti. Da qualche giorno, invece, si allena regolarmente. Lo aspettiamo, per noi è fondamentale. Gila è un ragazzo giovane, ma non è stato presentato nella maniera giusta. Viene dalla Serie C spagnola e sta facendo un percorso straordinario. Ha grande personalità e buone doti fisiche. Ha anche una tecnica di base da non sottovalutare, riesce sempre a imbucare la palla per i centrocampisti. Deve crescere a livello tattico”.