Intervistato per Tmw Radio, Igli Tare ha ricorda i suoi trascorsi alla Lazio da direttore sportivo. Ecco le sue parole: “Mi porto tanti bei ricordi, 15 anni indimenticabili, 18 se aggiungiamo quelli da calciatori. Sono stati anni di gioia e sofferenza, ho avuto modo fi conoscere questa realtà che rimarrà per sempre dentro di me. La più grande scoperta? L’ho detto tante volte. Ti rimane sempre il primo giocatore che acquisti, che è stato Christian Brocchi. Poi il primo di livello importante che è stato Hernanes dal San Paolo. Poi tutto è diventato abitudine. Passare dal campo a dietro alla scrivania è stato bello. È finita perché era giusto così, il ciclo era arrivato alla fine. Non avevo programmato l’addio ma quando le idee e le strade si dividono è giusto fare un passo indietro e fare spazio alla nuova gente. Immobile? Ho vissuto con lui 8 anni fantastici, è un campione vero che capirà cosa ha fatto quando smetterà. Negli ultimi 20 anni è stato il miglior attaccante in Italia”.
Attilio Tesser, allenatore, ha detto la sua sulla Roma, parlando anche del nuovo ciclo della…
Il direttore sportivo del Como è tornato a parlare dell'affare Francesco Totti spegnendo quasi tutte…
Il Parma ha un nome nuovissimo per la sua difesa e stiamo parlando di un…
Il Venezia continua a lavorare in vista dei prossimi incontri di campionato. Nel frattempo sogna…
Sean Sogliano, direttore sportivo del Verona, ha parlato del futuro di Reda Belahyane, il quale…
Diego Perotti, ex calciatore della Roma, ha detto la sua sui giallorossi, parlando anche del…