Serie A – Lecce, Bleve: “Hjulmand vittima preferita degli scherzi”
Il terzo portiere giallorosso, in un’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, ha raccontato lo spogliatoio e lo spirito di gruppo
Il Lecce è arrivato alla sosta della Serie A al quindicesimo posto, con 15 punti conquistati e un margine di 8 punti sulla Cremonese terzultima. Per conoscere meglio l’ambiente salentino, La Gazzetta dello Sport ha intervistato Marco Bleve, terzo portiere giallorosso. Le sue parole: “Ho avuto un confronto con Hjulmand dopo Bologna. Era fondamentale che tutti, specialmente i nuovi, capissero le esigenze della piazza. Qui non importa se prendi quattro o cinque gol, l’importante è che ognuno dia il meglio di sé“.
Il capitano vittima degli scherzi: “Gli scherzi coinvolgono tutti, però Hjulmand è la vittima preferita. Ha un modo di fare tutto suo, molto… nordico. Lo prendiamo in giro per come parla e lui s’innervosisce. C’è da dire però che ultimamente si è italianizzato. Quando carica la squadra nel pre-partita, prima del discorso ripete sempre le stesse cose: Graziano e Francesco (i due fisioterapisti) venite tutti! È un rito scaramantico“.
Un aneddoto che coinvolge Umtiti: “Quando facciamo una partitella, Baroni mette in palio bibite e merenda. Guai a pagare pegno portando cibo salato, Samu vuole il pasticciotto“.
La carriera: “Gioco nella squadra della mia città e ho persino indossato la fascia da capitano. È un privilegio“.