La sconfitta rimediata dal Lecce contro il Napoli lascia l’amaro in bocca, soprattutto dopo la buona prestazione messa in campo dai giallorossi. La squadra di Baroni ha dimostrato di essere viva e di sapersi esaltare nell’affrontare le big.
I giallorossi si sono esaltati affrontando l’avversario nell’uno contro uno, costringendolo ad appoggi arretrati e all’indietro. I partenopei hanno infatti ricorso a ben 125 retropassaggi, dato maggiore rispetto alla media. Il problema principale per i leccesi è stato il non saper sfruttare fino in fondo le molte occasioni maturate nel corso della gara.
Rispetto alle ultime partite, il Lecce ha concluso verso la porta avversaria ben cinque volte da calcio di punizione (mentre la media è di due volte). Tuttavia sui 30 attacchi di posizione, soltanto due hanno portato i leccesi al tiro. Tutto questo evidenza la sofferenza della squadra di Baroni nel rifinire per gli attaccanti.
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