Serie A – Marotta: “Per Lukaku e Dybala ci vuole tempo. Skriniar…”
L’Amministratore Delegato dell’Inter è intervenuto ai microfoni di Radio Rai, nella trasmissione Radio Anch’io Sport, parlando di mercato.
Beppe Marotta questa mattina è intervenuto a Radio Rai, nella trasmissione Radio Anch’io Sport, dove ha toccato diversi temi, fra cui quelli del mercato dell’Inter. Per quanto riguarda il ritorno di Lukaku, ha chiarito: “Posso dire che oggi non ci sarà l’annuncio di Lukaku. Io, Ausilio e Baccin abbiamo il compito di costruire una squadra competitiva nel rispetto della sostenibilità del nostro club. Da questo si intrecciano sondaggi e trattative. Dobbiamo avere l’ambizione di provare ogni strada, senza aver timore di non arrivare all’obiettivo. La pista Lukaku è percorribile ma ci sono delle difficoltà e vedremo come andrà”.
Per il belga e Dybala quindi non ci sono tempistiche certe: “È difficile dare una risposta precisa, sono i nostri obiettivi ma dobbiamo pensare anche alle questioni economiche. Ci siamo buttati a capofitto su questi due calciatori, se ce la faremo bene, altrimenti ci sposteremo su altri obiettivi. Non è il singolo giocatore che conta, ma la squadra e questo gruppo è già forte”.
L’A.d. aveva detto di voler chiudere quasi tutto il mercato entro il ritiro: “Inzaghi avrà a disposizione dei nuovi acquisti, questo sì. Poi chi saranno ancora non lo so. Per esempio Mkhitaryan sarà ufficiale nei prossimi giorni, Onana è già arrivato. Vogliamo anche valorizzare i nostri giovani della Primavera, abbiamo dei talenti importanti. Dobbiamo andarci con i piedi di piombo e dar loro tempo. Dobbiamo allestire una grande squadra, questo lo sappiamo”.
Lautaro incedibile: “Come è giusto che sia abbiamo un business plan, abbiamo necessità di chiudere in attivo il mercato, ma vogliamo mantenere una squadra forte e competitiva. Riteniamo che Lautaro sia un elemento indispensabile per i nostri obiettivi“.
Skriniar sembra essere il candidato come sacrificio sul mercato, che comunque sarà scelto nel reparto arretrato e per cui è chiara la scelta del sostituto: “Secondo me in questo mercato è più difficile sostituire un attaccante che un difensore. Quello sarà il settore dove saremo costretti ad agire. Stiamo pensando ad alternative valide nel caso in cui qualcuno dovesse partire. Bremer è un giocatore che farebbe comodo a moltissime squadre di vertice, è uno su cui poniamo le nostre attenzioni”.