Mercato Venezia – In arrivo un triplo prestito da Roma
Mercato Venezia – Quella biancocelesye è una rosa molto profonda ricca di esuberi, per questo il Direttore Sportivo Igli Tare sta lavorando per sfoltirla. Secondo quanto si apprende i romani potrebbero cedere in prestito tre giocatori al neopromosso Venezia. Si tratta di Sofian Kiyine, Andre Anderson e Fabio Maistro. I veneti sono alla ricerca di nuovi interpreti per affrontare il campionato di Serie A.
I TRE PROFILI
Sofian Kiyine è stato accostato al Venezia da diversi giorni, l’affare sembrava saltato ma nelle ultime ore c’è stato un cambiamento. Il marocchino ha già disputato 30 presenze nel massimo campionato italiano, esordendo a soli 19 anni con la maglia del Chievo. Il classe ’97 può ricoprire diversi ruoli: esterno di centrocampo, mezzala e all’occorrenza anche attaccante esterno. Fabio Maistro è un calciatore classe ’98, lui non ha mai effettuato una gara in Serie A. Il classe ’98, cresciuto nella Fiorentina, ha disputato diversi campionati cadetti con le maglie di Salernitana e Pescara. Il giocatore nato a Rovigo può muoversi prevalentemente come centrocampista centrale. Andrè Anderson, il più giovane dei tre, sembrerebbe essere il più promettente del terzetto in arrivo da Roma. L’italo-brasiliano è sceso in campo in 6 occasioni nella nostra Serie A. Come gli altri due calciatori è stato in prestito alla Salernitana, con la maglia granata nell’ultimo campionato cadetto può vantare 28 presenze, 5 reti e 3 assist. Anderson predilige il ruolo di seconda punta o trequartista.
Il Venezia ha conquistato una storica promozione in Serie A e dovrà effettuare un ulteriore impresa per conservare la categoria. Il mercato dei veneti stenta a decollare, la società ha circa tre settimane per regalare a Paolo Zanetti una rosa pronta per affrontare il prossimo campionato. Gli arancioneroverdi faranno il loro esordio domenica 28 agosto alle 20:45, contro il Napoli di Luciano Spalletti. Dopo la gara dello Stadio Diego Armando Mardona, sfiderà l’Udinese sempre in trasferta.