Serie A

Serie A – Pessina: “Ritorno a Monza? Convinto da Galliani e Berlusconi”

Dopo le partite del fine settimana, oggi il programma della quarta giornata di Serie A sarà completato dai tre posticipi. In uno di questi, alle 18:30, il Monza ospiterà l’Atalanta. L’ex della gara sarà Matteo Pessina, centrocampista e capitano della squadra brianzola, arrivato in estate da Bergamo. Intervistato da La Gazzetta dello Sport, il giocatore biancorosso ha parlato del suo ritorno nel club dove era cresciuto: Speravo nella Serie A per il club e la città, non per un mio ritorno: io progettavo di chiudere qui la carriera. Il presidente Berlusconi e il dottor Galliani ci mettono poco a convincerti. Chiunque, figuriamoci me: qui ci sono nato e cresciuto. Primo giugno, la mattina di Italia-Argentina, hotel della Nazionale a due passi da Wembley. Mi squilla il telefono: il dottor Galliani. “Guarda, Matteo, solo per avvisarti che il Monza è salito in A”. E ha messo giù. Poi la trattativa si è aperta a inizio luglio e si è conclusa in pochi giorni”.

Il momento della squadra non è facile: Un po’ di preoccupazione, quella giusta, c’è. Ma non è facile formare una squadra con 16 giocatori nuovi in due mesi e farla giocare subito bene. E l’impostazione tecnica e tattica si vede già”.
Sono arrivati tanti giocatori nuovi:Non sono troppi, ma è complicato arrivando tutti da squadre diverse, con filosofie diverse da quelle del mister. Serve uno spirito comune da seguire e un’impostazione chiara come quella che sta dando Stroppa”.
Sulla fascia da capitano: Pesa, ma non la sento pesante. La mia fascia è la maglia del Monza: il simbolo del capitano ce lo metto semplicemente sopra.

Gasperini lo definì trequartista difensivo: “Il mister mi battezzò così. Anche Stroppa organizza un calcio molto offensivo, ma dove si difende tutti, dal primo attaccante all’ultimo difensore”.
Il cambiamento dell’Atalanta: “Aspettare e avere un po’ più di compattezza è anche una scelta: l’anno scorso troppi gol subiti perché eravamo troppo “aperti”. E Gasperini certe cose le studia bene, ha intuizioni che si arrivano a capire solo dopo”.
La Nazionale: Il c.t. Mancini vuole gente pronta, con minuti nelle gambe, da buttare dentro senza problemi: sono contento anche in questa chiave.

Redazione NC

Share
Published by
Redazione NC

Recent Posts

Serie A – Tesser: “Ranieri è la persona giusta per la Roma”

Attilio Tesser, allenatore, ha detto la sua sulla Roma, parlando anche del nuovo ciclo della…

4 giorni ago

Mercato Como – Il direttore Ludi su Totti: “Vi dico che…”

Il direttore sportivo del Como è tornato a parlare dell'affare Francesco Totti spegnendo quasi tutte…

4 giorni ago

Calciomercato Parma – C’è un nome nuovo per la difesa: ecco le ultime

Il Parma ha un nome nuovissimo per la sua difesa e stiamo parlando di un…

4 giorni ago

Mercato Venezia – Di Francesco sogna il colpaccio: arriva un 10 da paura

Il Venezia continua a lavorare in vista dei prossimi incontri di campionato. Nel frattempo sogna…

4 giorni ago

Verona, Sogliano: “Belahyane via a gennaio? Vedremo…”

Sean Sogliano, direttore sportivo del Verona, ha parlato del futuro di Reda Belahyane, il quale…

4 giorni ago

Serie A – Perotti: “Ranieri riuscirà a valorizzare la squadra”

Diego Perotti, ex calciatore della Roma, ha detto la sua sui giallorossi, parlando anche del…

5 giorni ago