Spezia – Motta è preoccupato per la mancanza di risultati positivi
Il tecnico dei bianconeri non è soddisfatto, le buone prestazioni devono essere accompagnate da risultati utili
Al termine della gara tra Spezia e Milan disputata allo Stadio Alberto Picco, è intervenuto ai microfoni di DAZN l’allenatore dei liguri Thiago Motta. Queste le sue dichiarazioni:
“Spero sia l’ultima partita in cui giochiamo alla pari e non prendiamo nemmeno un punto, non possiamo permettercelo. È stata una buona partita, eravamo consapevoli che il Milan potesse dominare, noi dovevamo approfittare di piccoli momenti favorevoli, cercando di creare occasioni come siamo stati capaci di fare. Nel complesso abbiamo fatto una buona gara, ma non sufficiente per prendere punti. Io per primo devo pensare a cosa cambiare perché sia l’ultima volta che con una prestazione così non prendiamo punti. Nel calcio servono tante cose, ma è fondamentale fare la differenza in area di rigore. Se sei forte lì vinci, noi dobbiamo migliorare perchè abbiamo creato ma non segnato. Loro hanno creato ma non così tanto, ma hanno fatto due gol. Sono cose che noi dobbiamo migliorare per il futuro, la prossima partita con l’Hellas Verona”.
“Anche se giochiamo con Milan o Juventus, che lottano per lo scudetto, con queste prestazioni dobbiamo pensare che il risultato finale potrebbe essere diverso. Non possiamo abituarci a fare belle prestazioni ma senza prendere punti. Vogliamo più, abbiamo l’ambizione di fare una buona partita ma avere il premio alla fine.
Testa al Verona
“La prossima settimana troveremo il Verona, ma per noi non cambia nulla. Vogliamo affrontare ogni settimana di partita in partita, dobbiamo continuare su questa strada lavorando insieme. Domani avremo un giorno di riposo e da lunedì penseremo solo all’Hellas Verona, che è la partita più importante. La prepareremo e sappiamo che sarà equilibrata, contro una squadra con giocatori di livello come noi. Abbiamo qualcosina da cambiare perché fare queste prestazioni non ci può accontentare per questi risultati”.