Serie A – Mourinho: “Servono un centrocampista e un attaccante”
La Roma ieri ha trovato la seconda vittoria in campionato, battendo di misura la Cremonese. Le parole del tecnico giallorosso in conferenza
Ieri la Roma ha battuto la Cremonese in uno 1-0 in una delle due gare che hanno completato il programma della seconda giornata di Serie A. I giallorossi rimangono in scia di Inter e Napoli a quota 6 punti. A fine gara José Mourinho ha parlato in conferenza stampa. Tra primo e secondo tempo ha cambiato qualcosa: “Abbiamo cambiato la dinamica della nostra pressione, cercando di avere più pressione sull’avversario e non dar loro tempo di gestire la palla. È stata difficilissima ieri, Gini in poco tempo ha creato grande empatia, sorride da quando arriva a quando va via. Un ragazzo fantastico, e tutti noi abbiamo sofferto profondamente questo infortunio“.
Su Zaniolo, uscito per un infortunio alla spalla: “Lui creava molta difficoltà alla Cremonese, creava spazi. Perderlo durante la partita è stato difficile, ma bisogna andare avanti ed essere positivi. Complimenti alla Cremonese e all’arbitro, c’erano tanti duelli e ritmi alti. Bravi anche ai ragazzi, tre punti importanti”.
Il gol è arrivato su calcio d’angolo: “Su palla inattiva abbiamo diversi movimenti, anche diversi giocatori che battono il corner, aperto o chiuso. I movimenti poi non si ripetono nel corso della partita, abbiamo diverse soluzioni. Importantissimo, ci ha dato la vittoria“.
Alla domanda se serva di più un centrocampista o un attaccante: “Mi servono tutti e due. Il problema di prenderne solo uno è che non crea l’equilibrio che noi volevamo per la squadra. Per essere equilibrati ci servono un attaccante e di un giocatore di centrocampo. E dietro abbiamo solo quattro difensori centrali, possiamo utilizzare se necessario un giocatore di centrocampo, Cristante o Matic. Siamo tutti insieme nel club, non è che proprietà, allenatore e direttore hanno opinioni differenti. Sappiamo cosa è necessario e loro cercheranno di fare quello che è possibile fare o non fare. Ma sono positivo perché c’è questo tipo di empatia. Prima di dire loro che dopo l’infortunio di Wijnaldum avevamo bisogno di un giocatore, sono loro che mi hanno detto ‘Mister, abbiamo bisogno di un giocatore’. Questo tipo di empatia mi piace, mi fa sentire bene”.
Secondo 1-0 di fila: “Una persona che non guarda le nostre partite e guarda i risultati, 1-0 gol di Cristante o 1-0 gol di Smalling, colpo di testa, magari ha una percezione sbagliata di quello che vogliamo essere. Noi siamo una squadra offensiva, che difende 3+1 e che va in zona offensiva con sei giocatori. Arriverà il momento in cui faremo più gol. Ma stiamo giocando e difendendo bene, con una buona sicurezza dei ragazzi, con lo sforzo e l’appoggio di tutti. Nella partita di Salerno Matic e Wijnaldum hanno chiuso la partita, oggi Matic ha chiuso la partita. Grande esperienza, intensità, gestione, 20 minuti di valore”.