Serie A

Serie A – Spalletti: “Senza Raspadori e Simeone sarebbe stata dura”

Dopo la quarta vittoria di fila in Europa, il Napoli torna a pensare alla Serie A. Domani infatti ci sarà la sfida casalinga contro il Bologna. Luciano Spalletti in conferenza stampa ha parlato del pubblico che assisterà al match: “Avere di nuovo lo stadio pieno era quello che si sognava dall’inizio dell’anno, il Maradona in festa. Mi fa piacere perché il mio lavoro è dare gioia a chi ama il Napoli e lo sto realizzando, ma finisce dopo la partita. Le aspettative crescono, devi fare sempre quella roba lì. Da una parte ti rende felice, ma poi sai che la volta dopo devi aggiungere ancora qualcosa”.

Il momento Continuano a dire che io farò casino, ma è un brodino riscaldato. Per il futuro dirò sempre che si valuta un anno alla volta. Si può giocare meglio di così. Qualcosa abbiamo sbagliato anche nell’ultima gara. Poi se si pensa che possiamo fare ancora meglio siamo travolti dalla felicità. A oggi abbiamo ottenuto grandi risultati, ma se si guarda bene soprattutto in campionato sono tutte lì a pochi punti. È la classifica che ci tiene con i piedi per terra e il fatto che c’è sempre qualcosa da migliorare. Poi non sappiamo dove si può arrivare: il nostro obiettivo è vincere le partite e questo ci dà autostima e tranquillità per le prossime“.

Lo status della squadra:Noi facciamo il calcolo su noi stessi. Ci chiediamo quanto siamo forti noi, non gli avversari, quello è stimolante. Si vede se gli altri saranno all’altezza o superiori, ma valutiamo ciò che abbiamo noi. La mia squadra si sente viva portando la palla“. Una delle qualità più importanti della squadra con “la voglia di contagiarsi della forza dei compagni. Sarebbe bello sentirsi dentro quell’atteggiamento da non poterne fare a meno, è quello che dà davvero forza al gruppo. Tutti vogliono dare di più per contagiare l’altro compagno”.
L’attacco: “È facile, si gioca in 11 e le rose vengono fatte di 25 calciatori. È importante in alcune posizioni avere queste risorse. Se non avessimo avuto Raspadori e Simeone sarebbe stata dura vincere tutte queste partite. Ora man mano si valuterà e si terrà conto della forza dei calciatori e dell’atteggiamento corretto. Ogni gara è un viaggio verso l’ignoto, la bravura è renderlo prevedibile. Voi siete in difficoltà nell’indovinare la formazione, ma loro sono una risorsa per me.

Redazione NC

Share
Published by
Redazione NC

Recent Posts

Serie A – Tesser: “Ranieri è la persona giusta per la Roma”

Attilio Tesser, allenatore, ha detto la sua sulla Roma, parlando anche del nuovo ciclo della…

4 giorni ago

Mercato Como – Il direttore Ludi su Totti: “Vi dico che…”

Il direttore sportivo del Como è tornato a parlare dell'affare Francesco Totti spegnendo quasi tutte…

4 giorni ago

Calciomercato Parma – C’è un nome nuovo per la difesa: ecco le ultime

Il Parma ha un nome nuovissimo per la sua difesa e stiamo parlando di un…

4 giorni ago

Mercato Venezia – Di Francesco sogna il colpaccio: arriva un 10 da paura

Il Venezia continua a lavorare in vista dei prossimi incontri di campionato. Nel frattempo sogna…

4 giorni ago

Verona, Sogliano: “Belahyane via a gennaio? Vedremo…”

Sean Sogliano, direttore sportivo del Verona, ha parlato del futuro di Reda Belahyane, il quale…

5 giorni ago

Serie A – Perotti: “Ranieri riuscirà a valorizzare la squadra”

Diego Perotti, ex calciatore della Roma, ha detto la sua sui giallorossi, parlando anche del…

5 giorni ago