Serie A – Spalletti: “Vittoria meritatissima. La posizione di Raspadori…”

Nel primo anticipo della sesta giornata di Serie A, il Napoli ha battuto 1-0 lo Spezia. I padroni di casa hanno avuto il pallino del gioco, ma la squadra di Gotti si è difesa bene,, trovando anche qualche ripartenza pericolosa. A decidere il match è stato un gol di Raspadori all’89’. Al termine della gara, ai microfoni di Dazn, Luciano Spalletti ha analizzato la partita della squadra azzurra: “Ci sono partite fondamentali da vincere e questa lo era. Poi può essere che prenda pieghe diverse per meriti degli avversari o per alcune situazioni e oggi è successo questo. Ma abbiamo creato 4-5 palle gol, la partita nel complesso l’abbiamo fatta. Questa è una vittoria meritatissima dal punto di vista del gioco“.

Vittoria importante dopo le fatiche di Champions: “Era una partita difficile, da giocare dopo 3 giorni da quella col Liverpool, perché la giochi alle 15 con tutto questo caldo e diventa difficile mantenere lucidità. Ma tutto sommato le cose le abbiamo fatte, poi dobbiamo sfruttare alcune occasioni in maniera differente“.
Nella passata stagione queste partite erano state un tallone d’Achille del Napoli: “La vittoria è sinonimo di maturità, di qualità, di pazienza, di convinzione. Però non ce ne possiamo permettere tante di partite così, perché l’anno scorso ci sono costate il campionato. Oggi i giocatori sono stati eccezionali, ma non si devono accontentare. Bisogna andare oltre, perché poi magari in altre partite non hai la zampata di Raspadori e sono punti determinanti”.

Sulla sostituzione di Kvaratskhelia: “Loro scalavano sul terzino con il quinto di centrocampo e ogni tanto il braccetto arrivava in ritardo sulla fascia. Entrando dentro il campo, Kvaratskhelia gli risolveva il problema di allargarsi e, nonostante lui sia bravissimo nell’uno contro uno, non aveva la possibilità di prendere velocità e puntare”.
Chiosa sul match winner Raspadori: “Ha fatto una partita eccezionale, ha aiutato anche a centrocampo, rincorso, si è messo a disposizione. Poi sul gol si è trovato proprio nella sua posizione: non è esterno, non è prima punta, è questa via di mezzo sul centro sinistra. Bravo Raspa!“.