News – Il mercato e i bookmakers. Chi è il favorito in serie A?
Come le quote sono cambiate dopo gli addii di Lukaku e CR7
La Serie A quest’anno ha vissuto un mercato difficile. Tanti i campioni che hanno lasciato l’Italia attratti dalle sirene estere, che promettevano rose più forti e stipendi più alti.
Basti pensare che Inter, Milan e Juve hanno perso i 3 giocatori di cartello, ovvero Donnarumma, Lukaku e Ronaldo. Non di certo 3 qualsiasi. Aggiungeteci che anche De Paul, Romero ed Hakimi hanno fatto le valigie e salutato il Belpaese, si può tranquillamente dire che il livello del campionato ne abbia risentito. E ovviamente, queste operazioni hanno scombussolato anche le gerarchie del campionato, con le inseguitrici che, grazie a mercati intelligenti, hanno almeno in teoria diminuito il gap che si era venuto a formare negli anni.
Ma come sono cambiate le quote, dopo il mercato? L’Inter, data per favorita, ha visto salire la propria. Non sono servite le due vittorie in apertura di stagione. Hakimi e Lukaku non si perdono così alla leggera. La quota nerazzurra di vittoria finale è data a 3, esattamente come la Juventus, che dopo la sconfitta con l’Empoli e la perdita di Ronaldo viene vista come la duellante principale per Inzaghi. Sarà forse l’effetto Allegri.
Le altre che inseguono
Mentre l’Atalanta non ha registrato grossi cambiamenti, restando la terza forza del campionato, hanno visto calare molto le proprie quote Roma, Milan e Napoli. Tutte e 3 hanno infatti sfondato il muro della doppia cifra, e per la prima volta sono quotate al di sotto di 10. Segno che il gap con le prime non è considerato più così ampio e con qualche risultato a favore possono dire la loro. Persino la Lazio, che ad inizio campionato era data a 40, complice l’avvento di Sarri e il totale stravolgimento nel sistema di gioco, ha praticamente dimezzato la sua quota in sole due partite, arrivando a 20.
Insomma, il turbolento agosto di Inter e Juventus e le due vittorie nelle prime due giornate, abbiano convinto anche i più scettici sulla possibilità di un campionato equilibrato, dall’esito non così scontato.
Forse non sarà il campionato più ricco di talento degli ultimi anni, ma forse il più equilibrato ed incerto si.